Mentre l'Inter attende il risultato di Sassuolo-Atalanta per poter festeggiare lo scudetto, la vittoria dei nerazzurri ha portato al primo verdetto della stagione: la retrocessione del Crotone. Il club calabrese, infatti, è aritmeticamente retrocesso in Serie B. Una stagione iniziata con Giovanni Stroppa in panchina e finita con Serse Cosmi, un cambio in panchina che non è bastato per evitare il ritorno in B.
I numeri della stagione
Al Crotone non sono bastati i 19 gol segnati sin qui da Simy (il 45% del totale delle reti del Crotone) e le prestazione di Junior Messias, una delle rivelazioni di questa Serie A. Così come non è bastata l’annata in crescendo di Reca, arrivato in estate in prestito dall’Atalanta. I rossoblù pagano la fase difensiva.
Il Crotone ha subito 84 gol in 34 partite ed è una delle peggiori difese in Europa. Un dato che ha portato la squadra a perdere tanti punti per strada. E pensare che con le dirette concorrenti i risultati non sono stati negativi: due vittorie con il Parma, un pari e un successo contro il Torino e con il Benevento un 4-1 a favore.
Il punto sulla lotta salvezza
Il prossimo club che potrebbe salutare aritmeticamente la Serie A è il Parma. La squadra di D’Aversa, in basea ai risultati di Benevento e Cagliari potrebbe retrocedere in Serie B. Ma non solo. La squadra emiliana avrà la possibilità lunedì sera di giocarsi le ultime chance per mantenere accesa la speranza di permanenza. All’Olimpico Grande Torino sfiderà i granata di Nicola, un successo permetterebbe al Parma di sperare di non retrocedere aritmeticamente. Gli emiliani non sono ancora condannati, ma il rischio è concreto. Intanto il primo a salutare la Serie A è il Crotone.