Le strade del capitano del Genoa e del Grifone sembravano pronte a separarsi, con Criscito ormai destinato a volare a metà mese direzione Toronto.
L’MLS ad attenderlo, a raggiungerlo in estate il suo amico Lorenzo Insigne, firma già messa sul contratto con il club canadese. Sembrava, perché ad un passo dal suo trasferimento in Canada, a contratti gia pronti, il difensore rossoblù non se l’è sentita di lasciare il suo Genoa nel momento del bisogno, e ha deciso così di restare a Genova e rimandare ogni discorso sul futuro a campionato concluso.
Criscito-Genoa, la storia d'amore continua
Società, allenatori, dirigenti e giocatori: tante le cose che sono cambiate all’interno del club negli ultimi mesi, quello che però è rimasto lo stesso è l’amore di Criscito per il Genoa. Una storia d’amore lunga 22 anni, nel 2002 il primo arrivo a Genova da ragazzino, che non poteva interrompersi a stagione in corso e col Genoa in piena corsa per la salvezza.
A due anni esatti dal no alla Fiorentina nell’ultimo giorno di mercato dunque, dopo la lunga riflessione di queste settimane, ancora una volta Criscito ha scelto di restare: nonostante la rivoluzione di gennaio sul mercato e un nuovo corso incentrato sui giovani ormai cominciato. Il capitano, trentacinque anni lo scorso 30 dicembre, sa comunque di poter dare ancora il suo contributo per il bene del Genoa.
E che, assieme a tanti giovani di qualità e prospettiva, per raggiungere l’obiettivo salvezza possa essere importante anche chi in campo può mettere esperienza e conoscenza del mondo Genoa. Quel Genoa che Mimmo ha deciso di non lasciare: testa al presente, appuntamento col futuro rimandato e tutto da scrivere. Ora è tempo di pensare solo ad una cosa, la salvezza del suo Genoa.