Una stagione al Milan, dal 2004 al 2005 per fargli entrare il rossonero dentro. Hernan Crespo ora vive e allena in Argentina, ma non dimentica l'Italia e il 'suo' Milan. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha commentato il momento importante della squadra di Stefano Pioli che non perde da 16 partite e sembra aver trovato la strada giusta per tornare a vincere.
"Il Milan è una specie di religione: agli osservanti e praticanti richiede una dedizione assoluta. Quando gioca il Milan accendo la tv e non voglio essere distrubato, cascasse il mondo. Questo Milan mi piace e rispetto molto Pioli. Lo conosco molto bene: è disponibile al dialogo e soprattutto ha dato un'identità a tutto il gruppo.
Il Milan adesso mi sembra una squadra equilibrata, coraggiosa e piena di entusiasmo. Ibrahimovic? Non si discute, da solo tiene impegnati quattro difensori e questo lascia più liberi gli altri. Però a parte lui Pioli ha rigenerato Kessiè, sta inserendo Tonali e Brahim Diaz, poi c'è Calhanoglu. Qualità, gioventù e Ibra... questo Milan mi piace davvero tanto".
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