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Data: 21/06/2018 -

Cristiano, Messi e... la capra: "Con il pizzetto fino alla fine dei Mondiali"

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Tre gol alla Spagna e un'esultanza da ricordare. Mano al mento e "grattatina" a un pizzetto che, a dire il vero, una settimana fa non si vedeva nemmeno. Cristiano Ronaldo ha esordito in questi Mondiali rifilando una tripletta agli amici Ramos e Nacho, trascinando in questo modo il Portogallo in una rimonta da urlo contro Iniesta e compagni. Eppure, dopo essersi dimostrato ancora una volta insaziabile, CR7 ha rinunciato al suo tipico festeggiamento. Un salto, mani ad indicare il terreno e un grido "Aqui estoy yo": Cristiano ci ha abituati così. Stavolta, però, ha cambiato.

Dopo il primo gol, quello del pareggio, contro la Spagna, il portoghese si è lasciato ad una nuova esultanza. "Alla Cristiano Doni", hanno scherzato alcuni. Effettivamente, il gesto è stato lo stesso. L'attaccante del Real Madrid, però, aveva intenzioni ben diverse rispetto all'ex capitano dell'Atalanta che, con quel gesto, ai tempi, intendeva mimare un "a testa alta" indirizzato a coloro che lo criticavano.


CR7, invece, voleva mostrare a tutto il pianeta il suo nuovo look. Un taglio di barba che, nell'ideale comune, è spesso stato associato alle capre (per via della peluria folta che buona parte di esse presentano sul mento). E qui, i social network si sono scatenati. Lo scorso 4 giugno, la pagina twitter di Paper Magazine pubblicava questo video: GOAT (che in inglese significa capra), "Greatest Of All Time". Capra come acronimo de "il migliore di sempre".


Passano due giorni, ed ecco che, ancora su Twitter, viene annunciata la copertina del nuovo numero del magazine: Lionel Messi in compagnia di... una capra, appunto. Il migliore calciatore di sempre, per Paper, è l'attaccante del Barcellona.

Questa copertina ha fatto tanto discutere: tra Ronaldo e Messi la "gara a chi è il più forte" pare non avere fine, è vero, ma la storia recente dice Cristiano. E lo fa a gran voce: l'Europeo nel 2016, le tre Champions consecutive conquistate con il Real Madrid. Dati alla mano, il portoghese nelle ultime stagioni ha raggiunto un livello disumano, in termini di gol e trionfi. Di certo, allo stesso tempo, non è da escludere che Leo, in futuro, torni a dominare con il Barcellona e si porti a casa altri due, tre, magari quattro Palloni d'Oro prima di dire addio al calcio giocato. Il presente, però, è dalla parte del portoghese.

Sarebbe ragionevole pensare, allora, che, vedendo quella foto - e quella descrizione -, l'ultra-competitivo Cristiano Ronaldo (leggi qui le dichiarazioni di Evra a tal proposito), fresco di trionfo in Europa, abbia deciso di dire la sua. E di far vedere al mondo, per l'ennesima volta, cosa fosse in grado di fare. Per esempio, tre gol al povero De Gea.

Torniamo così al punto di partenza, al gol contro la Spagna e a quell'esultanza toccandosi il pizzetto. Meno di 24 ore dopo, Leo Messi avrebbe sbagliato dagli 11 metri con l'Islanda. "E adesso, chi è... la capra?". Oppure "the G.O.A.T.", per dirla all'inglese. I più maliziosi hanno voluto interpretare in questo modo l'esultanza di Ronaldo. Dopo quasi un decennio di "ognuno pensi solo per sé", il tabù appariva così per la prima volta violato: Cristiano aveva lanciato esplicitamente una sfida a Messi. E invece no.

Ieri sera, infatti, CR7 si è presentato in campo con il pizzetto, ha segnato di nuovo è si è portato a quota 4 gol in 2 partite giocate nel corso del torneo in Russia. Nel frattempo, in Argentina, si parlava della Messi-dipendenza della Selecciòn e delle difficoltà della squadra di Sampaoli. Intervistato nel post-partita, il portoghese ha però fatto chiarezza sul suo nuovo look, negando qualsiasi tipo di riferimento alla scatto di Messi in compagnia della tanto citata capra.

"Il pizzetto? E' nato da una scommessa con Quaresma. Prima di giocare contro la Spagna, mi stavo radendo e gli ho detto che avrei lasciato i peli sul mento più lunghi. Nel caso in cui avessi segnato il giorno dopo, li avrei fatti crescere fino alla fine del Mondiale." Di gol, alla fine, ne ha fatti tre. Ieri un altro ancora. Si radesse pure il pizzetto: in questo momento the GOAT, la capra, si chiama Cristiano Ronaldo.






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