Cinque giorni fa l'addio al calcio. E al suo Cagliari, soprattutto. Andrea Cossu non poteva scegliere un'occasione migliore per salutare tutti e chiudere in bellezza. L'amichevole con l'Atletico Madrid è stata l'ultima gara giocata con il rossoblu sulle spalle per il centrocampista classe 1980 che, sostituito, ha ricevuto tutto il calore della sua gente. Tifosi in piedi, pronti ad applaudirlo. Un grande striscione in curva: "Una bandiera, un esempio: grazie di tutto Andrea".
Otto anni in rossoblù, poi l'addio temporaneo, la scalata dalla serie D con l'Olbia e quindi il ritorno. 270 le partite giocate, tra Serie A e Coppa Italia: 12 le gioie personali. Troppo per dire addio. Ecco perché il suo è stato solamente un arrivederci. Da oggi, infatti, è ufficiale: "Il Cagliari Calcio comunica che Andrea Cossu entra a far parte dello staff tecnico del Settore giovanile - si legge sul settore giovanile - la bandiera rossoblù coadiuverà, inoltre, l’area scouting.
A distanza di pochi giorni dal suo addio al calcio, la storia tra il Cagliari e il suo numero 7 continua. Da questa stagione Andrea Cossu - 270 partite in rossoblù, unico cagliaritano ad aver giocato con la Nazionale maggiore - metterà a servizio dei giovani tutta la sua esperienza e classe: collaborerà, infatti, con il Settore giovanile, dedicandosi principalmente a far crescere sotto la sua ala i centrocampisti e i trequartisti.
Cossu avrà inoltre un incarico nell’area scouting dove, collaborando soprattutto con il Responsabile dell’Area tecnica, Daniele Conti, avrà il compito di individuare i giovani talenti da portare in casa rossoblù. Per Cossu inizia una nuova fase della sua carriera: il suo contributo sarà prezioso per far crescere al meglio le nuove generazioni del Cagliari. Complimenti e in bocca al lupo, Andrea!"