Tre su tre. In questa stagione, quando il Cosenza gioca in casa, c'è una certezza che porta il nome di Gennaro Tutino. In tutte le partite giocata quest'anno al Marulla dalla squadra di Fabio Caserta (due in campionato e una in Coppa Italia) l'attaccante napoletano ha sempre segnato. L'ha fatto anche con il Modena, con un colpo di testa che ha spiazzato Gagno. Tuttavia, questa volta non è arrivata la vittoria dei Lupi.
Il riscatto di Tutino
La stagione è lunga e tortuosa, ma Tutino non poteva iniziarla in modo migliore. Già due gol in questo campionato, entrambi in casa. Tre, se si aggiunge quello segnato in Coppa Italia contro il Sassuolo. Tre esultanze, tutte energiche. Tre sorrisi, tutti pieni di significato. Se c’è un uomo capace di infiammare il Marulla, questo è Gennaro Tutino. Un inizio strepitoso, un viaggio appena cominciato ma già tracciato a suon di giocate e reti importanti.
E chissà che per lui non sia la stagione del riscatto dopo l’annata non proprio fortunata con le maglie di Parma e Palermo. Con gli emiliani appena 2 gol in 17 presenze, insieme ad un assist. Troppo poco per puntare ancora su di lui. A gennaio i rosanero lo prendono in prestito con diritto di riscatto dalla squadra di Pecchia. Entusiasmo e voglia di incidere, ma non con i risultati attesi. Diciotto presenze e 3 gol con la maglia del Palermo, insieme ad un rigore sbagliato (contro la Reggina, al Barbera). I rosa, a fine stagione, decidono di non riscattarlo.
Il ritorno a casa
Trovate una casa dello stesso tepore, come Cosenza e il Cosenza lo sono per Gennaro Tutino. “Volevo solo te”, disse nel video di presentazione simulando una chiamata del club. “Ehi Cosenza, sono tornato”: oggi si può dire in tutti i sensi. Di nuovo al Marulla a quasi 4 anni dall’ultima volta. Il 13 agosto 2023, il gol su rigore e, di nuovo, il sapore di casa.
“Un pieno di emozioni sentire di nuovo quel boato”, scrisse sui suoi profili social. Oggi Tutino ha fatto copia e incolla, come 11 giorni fa contro l’Ascoli. C’è soprattutto la sua firma sui 4 punti conquistati dai calabresi. Obiettivo? Salvare il Cosenza e superare quota 13 gol in una singola stagione, suo record personale. L’inizio? Il migliore possibile.
A cura di Manuele Nasca