Venticinque positivi al coronavirus, tutti nella stessa squadra: è accaduto in Ucraina, precisamente al Karpaty Lviv. "Dopo aver ricevuto i risultati dei test ripetuti fatti alla squadra, allo staff e ai dipendenti, dobbiamo dichiarare un focolaio di Covid-19. Il laboratorio ha certificato che poco meno della metà degli esami sono risultati positivi (sono state testate in totale 65 persone)” ha fatto sapere il club con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale. È stata la federazione ucraina, in un comunicato, ad aver fatto sapere con precisione il numero dei contagiati e ha disposto contestualmente il rinvio dei prossimi due impegni di campionato del Karpaty.
Vasco da Gama, 19 positivi al Covid: ci sono anche Castan e Guarin
La nota prosegue così: “Tutti gli infetti sono a conoscenza dei risultati e sono isolati sotto controllo medico. Secondo il protocollo, la situazione della squadra è stata prontamente segnalata alla Federcalcio ucraina e alla Premier League. Il club è stato messo in quarantena per almeno due settimane e gli allenamenti sono stati cancellati".
Milan, Ibrahimovic è tornato in Italia: le immagini
"Facciamo appello alle massime autorità calcistiche affinché non venga interrotta la stagione e ci appelliamo anche agli altri club ucraini, che siano il più responsabili possibile nel testare giocatori, allenatori e personale. Nessuno è assicurato contro il rischio di infezione. Speriamo che al termine della quarantena, i giocatori sani possano riprendere il processo di allenamento e finire il campionato".
Transfermarkt, la classifica degli Under 21 più costosi al mondo