La Major League Soccer ha sospeso le partite per 30 giorni, con effetto immediato, a causa dell'emergenza legata al COVID-19. L'annuncio della MLS arriva dopo quello dell'NBA, che si è fermata mercoledì sera dopo il primo caso di positività di Gobert. Prima della decisione definitiva, due partite in programma per il 21 marzo erano già state rinviate a Seattle e San Josè per le misure prese per contenere il Coronavirus, che finora ha visto oltre 1.000 casi confermati negli Stati Uniti.
La MLS, ripartita dopo l'addio di Ibrahimovic, era arrivata alla seconda giornata, con Atlanta prima ad Est e lo Sporting Kansas City capolista ad Ovest (nessuna vittoria per i LA Galaxy, al decimo posto).