Dopo la sospensione della Copa Libertadores da parte della Conmebol (da domani lo stop), il River Plate ha deciso di rinunciare anche anche alla Copa de la Superliga. Il club argentino avrebbe infatti dovuto giocare, sabato 14 marzo, in coppa nazionale contro l’Atletico Tucuman, gara regolarmente in calendario. Ma l’emergenza Coronavirus è stata messa davanti a tutto, dato che anche un calciatore del River ha presentato possibili segni di contagio. Di seguito, il comunicato ufficiale della società.
IL COMUNICATO DEL RIVER PLATE
“Seguendo i suggerimenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e attento alle diverse soluzioni del governo nazionale e della città di Buenos Aires in relazione alla pandemia del Coronavirus (COVID-19), il River Plate dichiara che il club rimarrà totalmente fermo da sabato 14 marzo fino a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda il calcio professionistico, il club ritiene che il fatto di giocare comporti gravi rischi per la salute della squadra e di tutti coloro che sarebbero coinvolti nella partita. Il fatto che oggi uno dei nostri giocatori abbia mostrato sintomi compatibili con il coronavirus (COVID-19) conferma i rischi avvertiti e ci costringe a prendere coscienza delle conseguenze dette sopra, oltre al fatto che la diagnosi di Thomas Gutiérrez non è stata confermata e si sta evolvendo favorevolmente. In considerazione di ciò, il River Plate ha deciso che, per motivi di forza maggiore, non giocherà la partita di sabato 14 marzo contro Atlético Tucumán. La stessa decisione si applicherà alle Divisioni inferiori. In anticipo, apprezziamo la comprensione e l'appello alla responsabilità individuale di ognuno di noi”.