Giorni complicati, lottando tra la vita e la morte contro un nemico subdolo e invidibile. Rüştü Reçber ce l'ha fatta, si è messo alle spalle una sfida dura e complicata, ottenendo una di quelle vittorie che custodirà dentro di sè per molto tempo. L'ex portiere del Barcellona ha raccontato queste sue ultime settimane ai microfoni di AS: "Si è trattato di un processo difficile e molto lungo, l'aiuto della mia famiglia è stato determinante per vincere questa battaglia. Fortunatamente si è risolto tutto, è stato un grande spavento e sono felice di averlo superato".
L'aiuto del Barcellona
Rüştü Reçber ha poi ringraziato il suo ex club: "Mi hanno aiutato molto, durante e dopo la malattia. Non dimenticherò ciò che ha fatto per me il Barcellona in questi giorni: mi ha dato la vita quando stavo per morire a causa del Coronavirus. Per loro sarò sempre a disposizione, voglio dimostrare la mia gratitudine a tutti, in particolare al presidente Bartomeu. Sono orgoglioso di aver fatto parte del club, i tifosi sono favolosi e gentili. Non potrò mai dire nulla di male del Barcellona".