23:30 - Il Governo è al lavoro per la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus e il Premier Conte - con un post sui propri canali social - ha voluto fare chiarezza su un programma nazionale condiviso che possa consentire una ripresa di buona parte delle attività produttive in condizioni di massima sicurezza e che tenga sempre sotto controllo la curva epidemiologica
"Si è da poco conclusa la riunione della Cabina di regia tra Governo, Regioni ed enti locali durante la quale, con i ministri competenti, ho voluto aggiornare la delegazione di governatori, sindaci e presidenti di provincia sullo schema di lavoro per la ’fase due’ che l’Esecutivo sta portando avanti, coadiuvato dalla Task force di esperti e dal Comitato tecnico scientifico.
Gli effetti positivi di contenimento del virus e di mitigazione del contagio si iniziano a misurare, ma non sono ancora tali da consentire il venir meno degli obblighi attuali e l’abbassamento della soglia di attenzione.
Nel frattempo continua incessantemente il lavoro del Governo a un programma nazionale che possa consentire una ripresa di buona parte delle attività produttive in condizioni di massima sicurezza, che tenga sempre sotto controllo la curva epidemiologica e la capacità di reazione delle nostre strutture ospedaliere.
Anche i rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione.
Un piano così strutturato dovrebbe garantirci condizioni di massima sicurezza nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto.
Dovremo proseguire nel confronto con tutte le parti sociali e le associazioni di categoria per ribadire la comune volontà di rafforzare il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro, già approvato lo scorso mese di marzo, e di continuare sulla strada del potenziamento dello smart working.
Sul fronte delle misure di tutela della salute, il Governo continua a lavorare per implementare i Covid hospital, l’assistenza territoriale e usare al meglio le applicazioni tecnologiche e i test per riuscire a rendere sempre più efficiente la strategia di prevenzione e di controllo del contagio".
22:50 - Nessun allentamento delle misure prima del 3 maggio. Secondo quanto filtra da fonti del governo gli enti locali e l'esecutivo avrebbero trovato un accordo per avere linee guida nazionali sulla riapertura delle attività produttive, come riportato da SkyTg24.
"Le notizie filtrate circa l'apertura di attività produttive o l'allenamento di misure restrittive per lunedì prossimo - spiegano ancora fonti di Palazzo Chigi - sono prive di fondamento. Per la settimana prossima rimangono in vigore le misure già previste, che scadono il 3 maggio, e non è prevista nessuna modifica. Gli effetti positivi di contenimento del virus e di mitigazione del contagio si iniziano a misurare ma non sono tali da consentire il venir meno degli obblighi attuali e l'abbassamento della soglia di attenzione".
19:00 - "Ho chiesto agli uffici tecnici e all'assessorato di preparami una proposta per cercare di metter in piedi una sorta di summer school. Non sto parlando di scuola, ma di una modalità per dare una mano alle famiglie nella cura dei loro bambini. Spero a breve di spiegarvi cosa operativamente riusciremo a fare". E' quanto ha anticipato il sindaco di Milano, Sala, in un video messaggio pubblicato sui suoi canali social.
"Io all'orizzonte vedo una difficoltà più generalizzata e cioè stiamo capendo che le scuole rimarranno chiuse fino a settembre, addirittura ci sono dei dubbi su settembre - ha proseguito -. E al contempo stiamo capendo che c'è la possibilità che si torni al lavoro a maggio e questo riguarda certamente anche padri, ma impatterà in modo significativo sulle madri. Quindi si rischia di scaricare su di loro un problema della gestione dei bambini".
18:50 - Il Governo dà il via libera per la cura e manutenzione di orti e terreni privati. Ad annunciarlo è stata la ministra delle politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova su Facebook: "Mi avete chiesto di potervi prendere cura del vostro orto a rischio abbandono. Sono contenta di darvi una buona notizia, riportata nelle Faq sul sito del governo: è consentita la cura e manutenzione di orti e terreni privati e spostarsi per raggiungerli, anche se in comuni diversi da quello di residenza, certificando proprietà o possesso, la produzione per autoconsumo e indicando il percorso. Resta il divieto di spostarsi in altro comune per la cura di giardini e orti di seconde case".
17:50 - Nelle ultime ventiquattr'ore, come riferito dalla Protezione Civile attraverso il proprio sito ufficiale, sono morte 482 persone (ieri le vittime erano state 575), arrivando a un totale di decessi 23.227. I guariti raggiungono quota 44.927, per un aumento in 24 ore di 2.200 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2.563 persone). L'aumento dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 809 unità (ieri erano stati 355) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 3.491 (ieri 3.493).
17:30 - I nuovi dati della Lombardia: sono 1246 i nuovi casi nella Regione, per un totale di 65.381. Le vittime aumentano di 199 unità (totale 12.050). Continua il calo delle persone ricoverate in ospedale (-585) e delle terapie intensive (-24). Oggi nel milanese si registrano 269 casi in più, di cui 95 a Milano città.
17:10 - Nel decreto che andrà in vigore dal 4 maggio, il Governo sta valutando di consetire la ripresa dell'attività fisica all'aperto, a patto che si sia da soli e che si mantengano le distanze di sicurezza. In pratica, un po' come già proposto dal governatore del Veneto, Zaia, sarà possibile andare a correre anche oltre i 200 metri da casa. Si potrà però restare fuori soltanto per il tempo necessario alla corsa.
17:00 - Il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, ha indetto la gara "in procedura semplificata e di massima urgenza" per l'acquisto di kit, reagenti e consumabili per effettuare 150 mila test sierologici che serviranno per l'indagine campione sulla diffusione dell'infezione da Sars-Cov2 nella popolazione italiana. La gara - pubblicata sui siti istituzionali del ministero della Salute, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissario Straordinario e del Dipartimento della Protezione civile - sarà conclusa in tempi strettissimi: entro il 22 aprile dovrà infatti avvenire la presentazione delle offerte, ed entro il 29 ci sarà la sottoscrizione del contratto di fornitura. "Rapidità di trasporto e consegna della fornitura di kit sierologici, "a partire dal 3 maggio 2020". E' questo uno dei requisiti che dovranno avere i kit: lo specifica il bando di gara.
14:00 - "Tra l'11 giugno 1940 e il 1 maggio 1945 a Milano sono morti sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale 2 mila civili, in 5 anni; in due mesi in Lombardia per il coronavirus sono morte 11.851 civili, 5 volte di più. Un riferimento numerico clamoroso". Lo ha spiegato in conferenza stampa il commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri.
12.50 - Cambia la composizione della commissione per l’esame di maturità per questo anno scolastico. Ad annunciarlo su Facebook è Lucia Azzolina, Ministro dell’Istruzione: “Ieri sera ho firmato la prima ordinanza che riguarda gli Esami di Stato del secondo ciclo. Come avevo anticipato anche in Parlamento, abbiamo modificato la commissione: tutti i 6 membri che la compongono saranno interni. Solo il presidente sarà esterno. Gli studenti avranno un esame serio, vero, ma saranno valutati da chi ne conosce il percorso scolastico. Dobbiamo tenere conto di questo anno particolare".
11.50 - “Saranno inevitabili nuovi focolai anche dopo la riapertura e questi dovranno essere individuati in tempi molto rapidi”. Ad ammetterlo a RaiNews24 è Ranieri Guerra vicedirettore dell'Oms e membro del comitato tecnico scientifico. "Serve rafforzare il controllo del territorio con controlli e tamponi a domicilio", ha aggiunto”, ha aggiunto.
11.10 - La Spagna ha superato oggi la soglia dei 20.000 morti provocati dal coronavirus: è quanto emerge dall'ultimo bollettino della Johns Hopkins University, secondo cui il numero di decessi nel Paese ha raggiunto quota 20.002 a fronte di 190.839 casi. In Spagna finora le persone guarite sono 74.797. Lo riporta una nota Ansa.
10.30 - In Corea del Sud 163 persone che erano completamente guarite dal Coronavirus si sono nuovamente riammalate. Secondo il centro sudcoreano che ha diffuso i dati – riporta la Cnn – la percentuale delle persone che risultano di nuovo positive dopo essere guarite è bassa, circa il 2,1%, ma non è chiaro quante delle 7.829 persone guarite siano state sottoposte nuovamente al test.
9.30 - Il Corriere della Sera riporta un’analisi condotta da Matteo Villa, ricercatore dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), in merito al numero reale delle persone contagiate in Italia: “La prevalenza del virus nella popolazione italiana è più vicina al 5%”, le sue parole. Secondo il calcolo statistico di questo studio: “Come minimo i contagiati sono il 5% ed è possibile che siano il 10%: il minimo è di 1,8 milioni, il massimo di 6,3 milioni”.
8.45 – Sono 1290 in più rispetto a quanto sostenuto per settimane le persone morte per Coronavirus a Wuhan: l’annuncio arriva da Pechino dopo una nuova analisi sul dato dei caduti.
8.30 – A partire da giovedì, in Lombardia si effettueranno i primi prelievi a caccia degli anticorpi che certificheranno l’immunità al Coronavirus. Si inizierà dal personale sanitario e poi si procederà dando garanzie a quelli che il 4 maggio dovrebbero rientrare sul posto di lavoro. Per mappare tutta la regione ci vorranno due-tre mesi. Lo riporta il Corriere della Sera.
8.00 - Gli Stati Uniti hanno superato i 700.000 casi confermati di coronavirus. È questa la stima della Johns Hopkins University. In Usa si registra il maggior numero di contagi e di decessi al mondo: 700.282 i casi, 36.773 le morti (+3.856 nelle ultime 24 ore).
7.30 - Sono oltre 154mila le vittime di coronavirus al mondo, e più di 3 milioni 550mila casi. E' questa la più recente stima della John Hopkins University, che vede la triste classifica guidata dagli Usa (37mila morti e 700mila casi), seguiti da Italia (22.700 decessi e 170 mila contagi) e Spagna (20mila morti e 190mila contagi). Lo riporta una nota Ansa