LIVE – Coronavirus, le notizie dal mondo del 9 aprile

LIVE – Coronavirus, tutte le notizie dell'8 aprile

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23.00 – Come riporta SkyTg24, è stato trovato l'accordo tra i ministri delle finanze dell'Eurogruppo sugli strumenti da mettere in campo per fronteggiare le conseguenze economiche del Coronavirus. Il commissario all'economia Paolo Gentiloni ha spiegato che "l'Eurogruppo ha trovato l'accordo. Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L'Europa è solidarietà".

"Un piano del valore complessivo da 1.000 miliardi sarà messo in campo dall'Unione europea per fare fronte alla crisi economica conseguente all'emergenza Coronavirus": ha aggiunto il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire.

22.20 – La Cina ha vietato il consumo di carne di cani e gatti che sono stati esclusi per la prima volta da un elenco ufficiale di animali commestibili. Il testo è stato pubblicato dal ministero dell'Agricoltura. La decisione, specifica l'Ansa, arriva dopo il divieto di febbraio sul commercio e il consumo di animali selvatici, pratica sospettata della diffusione del Coronavirus.

21.30 – Il Primo ministro inglese Boris Johnson è uscito dalla terapia intensiva del St Thomas hospital di Londra. La notizia arriva da Downing Street che comunica anche che il Premier è "di ottimo umore" ma resterà sotto stretto controllo medico nelle prossime ore. 

18.25 – Il Capo della Protezione Civile, Borelli, annuncia i dati nazionali di oggi.

Casi attuali: 96.877 (+1.615, +1,7%)

• Deceduti: 18.279 (+610, +3,5%)

• Dimessi/Guariti: 28.470 (+1.979 , +7,5%)

• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.605 (-88, -2,4%)

Totale casi: 143.626 (+4.204, +3,0%)

17.45 – I numeri della Regione Lombardia (discretamente positivi) vengono commentati dall'Assessore Gallera. 9.300 i tamponi (quasi più di 1.000 rispetto a ieri). 54.802 positivi in totale, +1.388 ("dato dovuto anche all'aumento dei tamponi"), +77 ricoverati, 559 le persone dimesse (15.706 totali). Il numero dei decessi: 10.022 in totale, +300.

16.30 – Il Ministro degli Affari Regionali, Boccia, ha frenato sulla riapertura delle aziende: "Prima viene la salute e la sicurezza di tutti", ha dichiarato. Il Governo, come riferito da Sky TG 24, sta lavorando alla famosa "Fase 2", quella di una progressiva riapertura. Ma per ora non arrivano indicazioni di un allentamento imminente: la stretta potrebbe essere prolungata anche dopo il 13 aprile e rimanere in vigore fino a maggio.

15.20 – Il virologo Palù spiega come funzionano e vengono validati i test per il Covid-19 a SkyTG24. Il video in alto.

14.30 – Il Ministro dell'Istruzione Azzolina ha fatto il punto dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge sulla scuola: "I posti di lavoro non varieranno, non diminuiremo le cattedre. Anzi, stiamo pensando per il futuro: il decreto ci consentirà di lavorare nell'ottica della riduzione del numero di alunni per classe".

13.15 – "E' una giornata bellissima, meteorologicamente , ma è bellissima perché i numeri anche oggi stanno migliorando". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana in attesa sulla pista dell'aeroporto militare di Linate dei 70 medici "che saranno destinati – ha detto – agli ospedali di Brescia". I medici sono accompagnati dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e dal capo della protezione civile Angelo Borrelli.

13.00 – La Spagna ha raggiunto il picco della pandemia da coronavirus e comincerà presto il processo di allentamento dell'attuale lockdown. Lo ha sottolineato il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez. "Abbiamo raggiunto il picco e adesso comincia la de-escalation", ha detto Sanchez in aula al Congresso, rimarcando tuttavia che il ritorno alla normalità sarà "graduale" e in linea con la gravità della situazione.

12.30 – In Spagna cala, dopo due giorni di aumento, il bilancio delle vittime giornaliero del Covid-19: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 683 decessi, mercoledì erano stati 757. Il bilancio totale è di 15.238 decessi, 152.446 contagiati e 52.165 guariti. Lo riporta El Pais che cita i dati del ministero della Salute.

10.00 – "Dobbiamo individuare alcuni settori che possono ricominciare la loro attività. Se gli scienziati danno il loro assenso, potremmo cominciare ad allentare alcune misure già alla fine di questo mese". Lo spiega, in un'intervista alla Bbc pubblicata sul sito dell'emittente britannica, il premier Giuseppe Conte ribadendo come la guardia non sarà abbassata e spiegando che "solo gradualmente" verranno messe in campo le riaperture.

9.30 – Secondo quanto riferito da Repubblica, il Governo sta già pensando alla fase 2 e all'allentamento di alcune misure che permettano così ad alcune imprese di riaprire. Sì all'apertura di alcune imprese ma solo con obbligo di guanti, mascherine, occhioli e l'opzione di poter misurare la febbre. Per quanto riguarda le scuole, difficilmente si ripartirà entro il 18 maggio, tutto rimandato dunque a settembre con la maturità che potrebbe svolgersi solo online. Le università potrebbero riaprire a metà giugno. Per bar e ristoranti ipotesi riapertura ma con un metro e ottanta di distanza tra i clienti, mentre mezzi pubblici e aerei potranno viaggiare ma con un terzo della capienza. 

9.00 – Le misure restrittive stabilite dal Governo stanno costando all'Italia ben 47 miliardi al mese (il 3,1% del Pil italiano). E' questa la stima dello Svimez, che parla di "uno shock esogeno senza precedenti per il Nord e per il Sud". Sono al momento oltre 5 gli impianti fermi su 10 in Italia. 

8.30 – Il vicedirettore generale iniziative strategiche dell'OMS ha parlato della possibile ripresa, intervenendo ad Agorà su Rai 3: "Riapertura il 4 maggio? Non posso rispondere io, dipende tutto dalla politica. La scienza e la ricerca forniscono elementi che sono vicini alla certezza, in particolare la scienza sottolinea come serva estrema cautela in questa fase. Serve maggiore conoscenza sulla circolazione vera del virus nella popolazione. L'apertura sarà progressiva e terrà in considerazione come prioritaria la filiera economico-produttiva".