LIVE – Coronavirus, le notizie dal mondo: 10 aprile
23:00 – Con un comunicato congiunto, Google e Apple hanno annunciato la collaborazione per un progetto di tracciamento del contagio che può aiutare i governi a ridurre la diffusione del Coronavirus.
A maggio renderanno disponibili strumenti (Api) per gli sviluppatori e le società che stanno progettando le app per tutte le istituzioni mondiali, che consentiranno "l'interoperabilità tra i dispositivi Android e iOS".
"Siamo convinti che non ci sia mai stato un momento più importante per lavorare insieme nel cercare di risolvere un urgente problema di portata globale – si legge nel comunicato – Attraverso una stretta cooperazione e collaborazione con sviluppatori, governi e organizzazioni sanitarie pubbliche, ci auguriamo che la tecnologia possa aiutare i paesi di tutto il mondo a rallentare la diffusione di Covid-19 e ad accelerare il ritorno alla nostra vita quotidiana.
La più ampia piattaforma basata sulla tecnologia Bluetooth, è una soluzione più solida rispetto alle Api e consentirebbe la partecipazione di un numero maggiore di persone, su base volontaria, oltre a permettere l'interazione con un insieme più ampio di app e autorità sanitarie governative. La privacy, la trasparenza e il consenso hanno massima importanza in questo progetto e costruiremo questa funzionalità consultandoci con le diverse parti interessate".
21:00 – Kenny Dalglish positivo al Coronavirus. Con un comunicato sul proprio sito, lo rende noto il Liverpool ex club dell'ex attaccante e leggenda dei Reds. Test positivo ma Dalglish è asintomatico e il Liverpool fornirà ulteriori aggiornamenti in merito alle sue condizioni.
19:00 – Il lavoro di ricerca del gruppo di Yan Gao, dell'Università Tsinghua di Pechino, avrebbe individuato la struttura del motore molecolare che consente la replicazione del nuovo virus Covid-19.
Come riporta SkySport24, si tratta dell’enzima polimerasi nsp12, il bersaglio contro il quale sembra agire l’antivirale remdesivir, sviluppato inizialmente come trattamento contro l’Ebola. Un risultato significativo, che potrebbe rendere più facile mettere a punto farmaci potenzialmente efficaci contro il Coronavirus.
18:00 – I dati nazionali di oggi 10 aprile: Casi attuali: 98.273 (+1.396, +1,4%). Deceduti: 18.849 (+570, +3,1%). Dimessi/Guariti: 30.455 (+1.985, +7,0%). Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.497 (-108, -3,0%). Totale casi: 147.577 (+3.951, +2,8%)
16:00 – "La curva ci mostra chiaramente una situazione di decrescita e questo è un segnale positivo ma non deve farci abbassare la guardia", queste le parole di Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.
15:00 – Iran, sono 44 le persone morte in per intossicazione da alcol. Nel paese si era diffusa la fake news che bere alcolici poteva aiutare a sconfiggere il coronavirus.
14:00 – Olimpiadi, dubbi anche per il 2021? "Penso che nessuno sia in grado di affermare con sicurezza che la situazione torni sotto controllo entro il luglio del prossimo anno", le prudenti dichiarazioni di Toshiro Muto, CEO del comitato organizzativo di Tokyo 2020. "Non siamo certamente nella posizione giusta per fornire una risposta chiara. Possiamo però sottolineare che incanaleremo tutti i nostri sforzi per arrivare pronti ai Giochi. L'umanità intera dovrebbe unire tutte le sue tecnologie e competenze per trovare le cure e i vaccini a questa minaccia globale".
13:30 – Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa all'Istituto sull'andamento epidemiologico dell'epidemia ha analizzato il momento attuale invitando a non abbassare la guardia nonostante la decrescita dei numeri: “La curva ci mostra chiaramente una situazione di decrescita e questo è un segnale positivo ma non deve farci abbassare la guardia”.
Brusaferro ha poi continuato: “Il quadro conferma lo scenario dei giorni scorsi e ci dà indicazioni di efficacia delle misure. I segnali positivi non devono farci abbassare però la guardia. Le azioni intraprese sono importanti ma non dobbiamo illuderci che la situazione si risolva. Le misure sono essenziali per mantenere la curva, quando sarà scesa, sotto la soglia di 1 per i contagi. L'età media dei decessi per Covid-19 si conferma di circa 80 anni, sono in maggioranza uomini e con più patologie", ha spiegato.
11:00 – Un messaggio social per ribadire la sua posizione sul MES e annunciare una conferenza stampa: "Io ho una sola parola", ha scritto il premier Giuseppe Conte: "La mia posizione e quella del Governo sul MES non è mai cambiata e mai cambierà – aggiunge – Più tardi vi aggiornerò su questo e su altre importanti questioni che riaguardano il Paese", ha concluso.
9:10 – Una classificazione per suddividere in livello di rischio i lavoratori: questo lo studio in vista della riapertura a cui sta lavorando il Comitato tecnico scientifico della Protezione civile. Ogni lavoro sarà quindi classificato in una fascia di rischio: rosso, giallo e verde, in ordine decrescente. Si parte dai ristoranti e bar, classificati in rosso passando per scuole ed università, fino ad arrivare ai lavoratori considerati meno a rischio come mobilifici e coltivatori agricoli. Di seguito la classificazione in fasce
Verde (basso rischio): Coltivazioni agricole; Attività legali, contabili, assicurative; Fabbricazione di mobili; Attività immobiliare; Riparazione di materiale elettronico e per la casa.
Giallo (rischio medio): Le fabbriche (nei vari settori industriali, della meccanica, della siderurgia, dal tessile alla chimica); Uffici pubblici e privati dove si ricorre allo smart working; Negozi, esercenti al dettaglio e dunque anche i commessi.
Rosso (Alto rischio): Scuole; Ristoranti e bar; Dentisti; Parrucchieri ed estetisti; Palestre; Discoteche.
9:00 – Per Pasqua l’Italia è blindata. L’avvertimento è unanime e mette in guardia chiunque abbia penato di organizzare pranzi con vicini e parenti o in spazi condominiali. Vietate anche le seconde case, irraggiungibili anche di notte. A vigilare saranno pattuglie e droni, posti di blocco ed elicotteri. Si farà di tutto per arginare ogni possibile spostamento nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
Gli amministratori locali in questi giorni stanno denunciando un numero elevato di macchine in giro, soprattutto al Nord, dove il virus sta correndo più forte. Per questo i controlli per i due giorni festivi alle porte saranno ancora più severi e non permetteranno nessun tipo di deviazione alle regole imposte. Pasqua e Pasquetta a casa: è questo l’avvertimento che arriva da ogni parte d’Italia.