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22:30 - Germania, il Lokomotive Lipsia vende 100mila biglietti per un 'match invisibile'. Stiamo parlando di una squadra di quarta divisione tedesca, che per il season high casalingo contro l'Energie Cottbus aveva strappato 4498 tagliandi. All'ombra della Red Bull e della Bundes, lo storico club dell'ex DDR ha però trovato il modo di fare il tutto esaurito (e anche di più, visto che il Bruno Plache Stadion può ospitare circa 15mila spettatori): 100mila biglietti a 1 euro, subito andati a ruba per l'evento a sorpresa che si terrà il prossimo 8 maggio. Un'iniziativa nata per sostenere le casse del club in un momento difficile: con la Germania stoppata dal coronavirus, la partita naturalmente sarà virtuale. Ma tutto il resto funzionerà: si accenderanno le luci dell'impianto, commentatori pronti e live stream dal terreno di gioco. Quale sarà il big match in questione? "Una sorpresa per tutti", BBC Sports riporta le parole degli addetti ai lavori. La tradizione e il prestigio sono dalla parte del Lokomotive (anche la finale di Coppa delle Coppe 1987 nel curriculum, persa contro l'Ajax di Van Basten). I tifosi allaccino le cinture per l'amarcord.
15:30 - Il Sunderland ha messo in cassa integrazione tutti i suoi dipendenti, giocatori compresi. Di seguito la nota della società: "Il Sunderland conferma che i giocatori della prima squadra, quelli del settore giovanile sotto contratto e lo staff sono stati recentementi inquadrati nel furlough (la misura del governo inglese che prevede il pagamento dell'80% degli stipendi da parte dello stato per un massimo di 2.500 sterline al mese, ndr) a causa dell'impatto della pandemia di coronavirus. La scorsa settimana, la Premier League e la lega hanno annunciato che le competizioni sono rinviate finché non sarà sicuro riprenderle. In questo momento, il Sunderland non ha intenzione di chiedere a nessun giocatore una riduzione dello stipendio o un rinvio, e il club resta intenzionato ad assicurare il pagamento pieno di tutti gli impiegati. Un piccolo gruppo dello staff, incluso Phil Parkinson, continuano a lavorare da casa e la priorità del club resta la salute e il benessere di giocatori, staff, tifosi e della comunità durante questo periodo senza precedenti".
12:30 - Andrés Iniesta, ex capitano del Barcelona e attualmente calciatore del Vissel Kobe, ha analizzato la situazione del coronavirus in Giappone, uno dei paesi con il minor numero di infezioni, attraverso la trasmissione "El Transistor" di Onda Cero: “Le notizie dalla Spagna arrivano e c’è preoccupazione, anche a livello familiare viviamo tutto con angoscia e molta preoccupazione".
Iniesta ha spiegato che a Kobe stanno già considerando di fare un altro passo in avanti nella lotta al Coronavirus: "Qui le persone vivono una vita normale”. Sottolinea come la cultura giapponese metta in evidenza alcuni atteggiamenti che minimizzano il contagio, come "il normale uso delle mascherine o il modo di salutarsi".
Alla domanda sulla possibilità di tornare al Barça , Iniesta ammette come “la voglia adesso è quello di giocare ancora a calcio e forse questo momento di relax mi darà la possibilità di pensare a qualcos’altro. Ho un contratto fino al 2021 e ho ancora il fuoco dentro per continuare a giocare”.
11.40 - Il Liverpool fa marcia indietro e ritira l'adesione al piano governativo (varato per l'emergenza-COVID-19) che, negli scorsi giorni, aveva messo al centro di numerose critiche la dirigenza dei Reds. Dopo aver annunciato il pagamento di gran parte degli addetti ai lavori (calciatori e staff esclusi) per mezzo di sussidi statali - in virtù dello stop delle competizioni - l'ad del club, Peter Moore, ha cambiato direzione: "La scorsa settimana abbiamo preso una decisione affrettata, chiediamo scusa. Opteremo per metodi alternativi, mirando ad affievolire quanto più possibile il danno economico che i nostri lavoratori dovranno affrontare".
9.30 - Danny Rose cuore d'oro: l'ex terzino del Tottenham, ora al Newcastle, dopo aver donato 19mila euro all'Ospedale della North Middlesex University, si è reso protagonista di un altro grande gesto. Secondo quanto riportato da Daily Mail, infatti, l'esterno inglese avrebbe spedito centinaia di pizze all'ospedale per regalare un momento di sollievo, nel corso della giornata, a tutti gli addetti ai lavori che stanno combattendo contro il virus.