Il match di domani tra Brescia e Lecce sarà fondamentale in termini di punti salvezza. In conferenza stampa, Eugenio Corini, da poco tornato sulla panchina del club di Cellino, ha parlato di come stia preparando i suoi giocatori: "Ieri abbiamo visto dei video, oggi ci siamo soffermati più sulla rifinitura. Se è la partita della vita? Per me lo sono tutte. Voglio vedere la stessa squadra che ho visto a Ferrara perché mi è piaciuta tanto. La salvezza non arriva dal cielo, dobbiamo essere forti come in quella partita".
Uno scontro, quello tra le due squadre, che si era già visto la scorsa stagione in Serie B: “Sfidare Liverani è sempre un piacere, gli faccio i miei complimenti. Domani dovremo darci una spinta emotiva. Il Lecce è molto bravo in transizione e sulle palle inattive".
Poi ha parlato dei suoi uomini e delle dinamiche del gioco del Brescia, con un Balotelli ritrovato dopo il suo periodo negativo con Grosso in panchina: “Magnani ha bisogno di continuità perché ha avuto problemi fisici e ricadute. Zmrhal è un esterno da 4-4-2 e noi lo utilizziamo in mezzo. Aspettiamo suoi segnali, vogliamo aiutarlo. Il palleggio di Mateju e Cancellor permette a Tonali - premiato miglior giovane della Serie B 2018/2019 al Gran Galà del Calcio - di ricevere palla avanti e aprire su d lui diversi spazi. È un giocatore importantissimo. Il gol di Balotelli è stata una conseguenza dell’atteggiamento positivo. È un giocatore da un gol a partita. Abbiamo lavorato insieme guardando i video per fargli capire le situazioni in cui è attivo e passivo e così ha avuto più occasioni. Se continueremo così avremo un giocatore maturo".