Roger Schmidt tra qualche mese saluterà il PSV dopo due stagioni e non poteva salutare i Boeren in modo migliore. Dopo un'annata senza alcun titolo in bacheca, l'allenatore tedesco questa stagione ha già vinto due titoli su due. Dopo la Supercoppa di inizio stagione, nella domenica pasquale ha portato a Eindhoven anche la Coppa d'Olanda. Filo conduttore è l'avversario, quell'Ajax che in Eredivisie è primo e ha vinto 2 De Topper su 2.
Un bilancio in assoluta parità insomma, ma per ora le sfide che pesano di più le ha vinte il PSV. Dal sorprendente 4-0 del 7 agosto nella Johan Cruijff Schall al 2-1 in rimonta del 17 aprile nella KNVB Beker.
Allenatori prossimi ai saluti?
PSV contro Ajax non è di certo una classica come quella tra la squadra di Amsterdam e il Feyenoord, quella rivalità impareggiabile, ma rimane una delle sfide più sentite per entrambe le squadre. Una sorta di derby a distanza che si è giocato proprio nel De Kuip di Rotterdam, lo stadio di quel Feyenoord che ora è l'unico a portare la bandiera d'Olanda in Europa.
La finale di Coppa è stata la sfida tra chi si gioca il primo posto in Eredivisie e non solo. Tra qualche mese i protagonisti sulle panchine potrebbero essere diversi. Sponda PSV lo sarà sicuramente. I Boeren hanno già annunciato il nuovo allenatore per la prossima stagione e sarà un nome importante (per quello che ha fatto da calciatore): Ruud Van Nistelrooy. Prima di salutare quindi Schimdt ha saputo lasciare un bel ricordo di lui.
Dall'altra parte invece regnano i dubbi. Erick Ten Hag potrebbe finire la sua esperienza all'Ajax a fine stagione. Niente di sicuro, tante chiacchiere, ma in Olanda sono sempre più sicuro che la sua era ad Amsterdam sia al capolinea. Con lui l'Ajax ha portato un numero incredibile di giocatori in top club europei, vinto tanto sia in ambito nazionale che in quello internazionale. Ora - se l'addio dovesse concretizzarsi - l'obiettivo dei biancorossi è salutarsi con la terza Eredivisie vinta (seconda consecutiva).
Nel segno della 'cantera'
Sulla strada di Ten Hag e dell'Ajax ci sarà ancora il PSV, battuto due volte in Eredivisie e a 4 punti di distanza. I Boeren ora proveranno l'assalto forti della Coppa vinta. Una finale segnata dai rispettivi gioielli usciti dal settore giovanile. Ad aprire le danze è stato Ryan Gravenberch, sempre più nel mirino delle big e il cui futuro è un punto interrogativo.
A chiudere i conti, ribaltando il gol del talentino dell'Ajax, è stato Cody Gakpo. Frutto le vivaio del PSV, la giovane ala è il fiore all'occhiello del grande lavoro che la squadra di Eindhoven sta svolgendo anche sui giovani. Se per anni i migliori vivai d'Olanda sono stati quelli di Feyenoord e Ajax, ora anche il PSV sta iniziando sempre più a formare con continuità giocatori pronti a fare molto bene nel mondo dei professionisti. Gakpo è uno di questi e forse non è un caso se la Coppa d'Olanda l'abbia regalata proprio lui al PSV.