Una punizione del genere neanche alla Play col joystick in mano. Peccato che Ali Adnan invece l’ha messa dentro per davvero, con un sinistro telecomandato. Tre passi e... tac. Tiro a giro sopra la barriera e pallone sotto al sette, imprendibile per il portiere avversario. E’ l’89’ di Iraq-Vietnam, prima giornata della fase a gironi della Coppa d’Asia. La nazionale di Katanec (ex giocatore della Samp) non poteva cominciare meglio e grazie al 3-2 sul Vietnam aggancia al primo posto l’Iran (che ha vinto 5-0 contro lo Yemen, in gol anche l’ex obiettivo della Lazio Azmoun). Ecco che allora la punizione di Adnan all’ultimo minuto diventa ancora più importante.
Prima di oggi l’esterno dell’Atalanta aveva segnato due gol in 44 partite con la maglia della nazionale, nel 2014 contro la Cina (non ancora di Lippi) e l’anno dopo contro la Cina Tapei, quando era già sbarcato in Italia, all’Udinese, diventando il primo iracheno a giocare in Serie A.
Con Lippi in panchina, invece, anche la Cina è partita ben in Coppa d’Asia vincendo 2-1 contro il Kyrgyzstan. Gli Emirati Arabi giocano in casa e per provare a vincere la Coppa hanno scelto Zaccheroni come ct: 1-1 contro il Bahrein all’esordio. Sorride anche l’attaccante del Verona Seung-Woo Lee: la sua Corea del Sud ha vinto 1-0 all’esordio contro le Filippine di Eriksson. Testa bassa per il nordcoreano del Perugia (in prestito dal Cagliari) Kwang-Song Han, espulso al 45’ contro l’Arabia Saudita che ha vinto 4-0. I riflettori si accendono sugli italiani e sui protagonisti dei nostri campionati, perché anche negli Emirati Arabi c’è un po’ d’Italia.
Di Francesco Guerrieri