La favola della Guinea Equatoriale continua: dopo aver battuto (ed eliminato) l'Algeria ai gironi, interrompendone una lunghissima striscia di risultati utili consecutivi, anche il Mali è caduto al cospetto di una nazionale senza alcuna individualità importante, ma piena di cuore, grinta e carattere. Molti meriti di questa campagna trionfale in Camerun vanno sicuramente al giovane portiere guineano, Jesús Owono.
Classe 2001, Owono gioca con il Deportivo Alavés in Spagna e - dopo lo 0-0 al termine dei tempi supplementari - è stato decisivo contro il Mali grazie ai due rigori parati che hanno permesso alla Guinea Equatoriale di approdare ai quarti di finale: soprattutto il sedicesimo rigore - quello calciato da Sacko e respinto da Owono - quando inizialmente il VAR aveva frenato gli entusiasmi guineani, poi una rapida revisione che conferma la regolarità del suo movimento e via nuovamente ai festeggiamenti con i compagni. Il giovanissimo portiere però si era già ritagliato un ruolo decisivo in altre occasioni: in primis quando contro l'Algeria ha abbassato la saracinesca, impedendo a Mahrez e compagni di segnare, ma soprattutto quando nell'ultima gara del girone - contro la Sierra Leone - aveva respinto un rigore a Kamara al minuto 85, consegnando di fatto l'aritmetica certezza ai suoi della qualificazione alla fase successiva.
Chi è Jesús Owono
Portiere agilissimo tra i pali e con ottimi riflessi (non a caso è un para rigori), deve probabilmente migliorare nelle uscite e con la palla tra i piedi, ma Owono ha tutte le carte in regola per imporsi a buoni livelli. Nato a Bata, in Guinea Equatoriale, si trasferisce in Spagna - come molti suoi compagni di nazionale - all'età di 8 anni. Sin da piccolo gioca in porta, cominciando in una scuola calcio spagnola, l'Antiguoko. Qui comincia già a mettersi in mostra, tant'è che la Real Sociedad - squadra spagnola da sempre con una buona tradizione di portieri - lo nota e decide di tesserarlo.
Nel club basco rimane ben quattro stagioni, ma a 16 anni passa al Deportivo Alavés. Dopo un paio di anni nelle giovanili, la sua carriera "tra i grandi" comincia nel 2019 al San Ignacio, in Tercera Division, con cui gioca due campionati sfoderando ottime prestazioni. Nel 2021 il Deportivo Alavés decide di richiamarlo dal prestito, ma inizialmente lo aggrega alla squadra B, in terza divisione spagnola, dove ha attualmente giocato 9 partite. Il 2022 è però iniziato benissimo per il giovane portiere, che non solo ha ricevuto la chiamata dalla sua nazionale per la Coppa d'Africa, ma il 2 gennaio ha esordito anche in Primera División con il Deportivo Alavés.
Per quanto riguarda la carriera in nazionale, Owono ha prima rappresentato i Paesi Baschi con l'U16, ma in seguito ha deciso di giocare per il suo paese natale: così, nel 2019 in occasione di un match amichevole contro l'Arabia Saudita, ha esordito a 17 anni in nazionale maggiore. Adesso difende i pali della Guinea Equatoriale anche in Coppa d'Africa e lo sta facendo egregiamente. I guineani hanno fin qui perso una sola partita nel torneo: all'esordio contro la Costa d'Avorio. Quello è stato l'unico match in cui il giovane portiere non ha giocato: pura coincidenza o è già imprescindibile per la sua selezione? Owono intanto ha fin qui subìto 0 gol, bloccando Algeria, Sierra Leone e Mali con prodigiosi interventi.