La Premier League non si ferma mai. Nel primo giorno del 2022 il campionato inglese vedrà affrontarsi due allenatori italiani che hanno fatto la storia: Claudio Ranieri contro Antonio Conte per Watford-Tottenham. L'allenatore degli Spurs ha parlato così del suo collega in conferenza stampa: "C’è grandissima stima per l’uomo, nei confronti di Claudio. C’è amicizia e stima reciproca al di fuori del campo, con le famiglie. Ha fatto qualcosa di straordinario, vincendo con il Leicester, dimostrando a tutti che tipo di allenatore è. In Italia a parte il Milan ha allenato tutte le squadre top. Questo fa capire il suo livello di esperienza e di carisma, che ha sempre voglia di misurarsi, anche adesso tornando in Inghilterra.
Incrocio le dita perché l’anno scorso perché mi ha battuto all’andata mi ha battuto, al ritorno ho vinto io, quindi diciamo che siamo pari a livello di sfide dell’anno scorso. Ci sarà grande affetto, mi farà piacere vederlo e salutarlo, poi potremmo organizzare qualcosa dopo la partita ed andare a cena, nei giorni a seguire per vederci con le famiglie”.
Le parole di Conte
L'allenatore del Tottenham parla della situazione degli infortunati in squadra ai microfoni dei canali ufficiali del club: "Giovanni Lo Celso ha recuperato e può giocare domani, è una bella notizia per noi. Mi dispiace non avere ancora a disposiozione Romero, spero di averlo presto".
Contro il Watford si aspetta una partita difficile: "Mi aspetto una partita come quella contro il Southampton. Sono forti fisicamente, dobbiamo prestare attenzione e partire bene sin dall'inizio, avendo un impatto forte".
Sul calendario fitto
Antonio Conte continua analizzando il fitto calendario che i suoi ragazzi dovranno affrontare: "Giocheremo quattro partite in dieci giorni, sarà difficile per noi perché abbiamo speso molte energie nelle partite contro West Ham e Liverpool. Con il Crystal Palace è stata una buona partita, così come con il Southampton che abbiamo giocato solo due giorni dopo. Ora c'è tempo per riposare, gli ho lasciato un giorno libero ai ragazzi perché alle volte è meglio recuperare con la famiglia rispetto ad avere un allenamento. Domani sarà pronti per la sfida contro il Watford".
Sul futuro
Infine, Conte conclude parlando del futuro con il Tottenham: "Posso promettere ai nostri tifosi è che lavoreremo molto per provare a vincere qualcosa di importante. Serve tempo, non puoi cambiare le cose in due-tre mesi, oppure in un solo anno. In Inghilterra le cose sono differenti, ci sono grandi squadre e hai bisogno di lavorare e avere una visione. Bisogna credere nelle persone che lavorano qui dentro, poi per il resto daremo tutto per creare un Tottenham migliore di prima".
