Una buona partita in casa dell'Atalanta, ma appuntamento con la vittoria ancora rinviato per l'Inter: "La prestazione l'avevamo fatta a Madrid e l'abbiamo replicata oggi", dichiara Antonio Conte al termine del match. "Però continua a mancarci l'istinto killer: potevamo chiuderla, invece è arrivato il gol di Miranchuk e ora stiamo parlando di un pareggio".
Poi una battuta a chi ha qualcosa da ridire sull'atteggiamento dell'Inter e del suo allenatore: "Io più riflessivo e a questa squadra manca il furore? A chi dice questo dico di togliere il vino dal tavolo", sorride Conte. "Dobbiamo essere bravi, perché non ci può essere sempre l’allenatore in campo che spiega come e cosa fare. Quando abbiamo preso gol c'è stato un attimo di sbandamento e questo non deve accadere".
Il bicchiere è comunque mezzo pieno. "Bisogna tenere conto dell'avversario", chiude l'allenatore. "A Bergamo tante volte ci devi venire con l'elmetto. E dall'Inter ci si aspetta sempre tanto: questo significa che l'Inter è tornata una squadra di cui avere paura".