Dopo due piccole battute d'arresto in campionato, il Bologna vuole tornare a sognare in Coppa Italia. Domani alle 21:00 i rossoblù sono di scena contro la Fiorentina nei quarti di finale. Alla vigilia del match del Franchi, l'allenatore Thiago Motta ha rilasciato qualche dichiarazione in conferenza stampa.
Thiago Motta: "Noi come il Girona? No, siamo il Bologna"
Per il Bologna la gara di domani è una grande opportunità. I rossoblù potrebbero infatti centrare una semifinale di Coppa Italia che manca dalla stagione 1998/99: "Abbiamo la possibilità di giocare una bellissima gara, contro una grande squadra ci fa stare concentrati. - commenta Thiago Motta - Giochiamo contro una favorita, lo dice il formato della Coppa italia. Forse era programmato che ci fosse Inter-Fiorentina ai quarti, ma ci siamo meritatamente. Dobbiamo cercare di portare la partita dove vogliamo noi".
Una stagione fin qui sorprendente che scomoda paragoni con altre rivelazioni d'Europa come Girona e Bayer Leverkusen. Parallelismi che Thiago Motta commenta così: "Non vedo e non riesco a paragonare il Bologna con nessuna squadra. Bologna è il Bologna, con dei ragazzi che lavorano quotidianamente molto, ragazzi che lavorano tantissimo e per questo abbiamo ottenuto i risultati che abbiamo visto".
Thiago Motta: "Sul mercato due nomi come priorità"
L'allenatore del Bologna si concentra poi sui movimenti di mercato del Bologna. L'ultimo in uscita, la partenza di Bonifazi in prestito al Frosinone: "Ho parlato con lui, volevo dargli più minuti, ma non sono riuscito e penso che questa sia una buona possibilità per lui di poter giocare con continuità. Sono contento per lui". Ora Thiago Motta si aspetta anche dei rinforzi: "Abbiamo già parlato internamente. Ci sono due nomi che sono la priorità e che sono stati fatti alla società per poter mantenere il livello di questa squadra e poter continuare a competere fino alla fine di questa stagione. Poi dopo ci sono altre situazioni a cui si potrebbe pensare, ma ci sono soprattutto queste due priorità. Sono due giocatori che possono portare alternative diverse in campo, coprire altri ruoli e portare competitività interna ed esterna. Se poi arriva il fenomeno sono contentissimo (ride ndr)".