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Data: 15/07/2019 -

Roma, Petrachi: "Primo obiettivo un difensore, Zaniolo non è sul mercato"

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Il direttore sportivo Petrachi si è intrattenuto in conferenza stampa per rispondere su qualche domanda di mercato. Queste le parole del dirigente giallorosso:

“Non parlerei del singolo giocatore. Con l’uscita di Manolas e Marcano la Roma necessita di due difensori centrali. Questa è la nostra necessità. Stiamo lavorando su più fronti, spero nel più breve tempo possibile di ufficializzare qualcosa. 

“L’allenatore ci ha chiesto di poter guardare tutti e poi tirare una linea per capire chi fa parte del progetto tecnico. Verso la fine di questi 15 giorni di ritiro tireremo le somme per capire chi resta e chi sarà sul mercato”.

Su Dzeko invece: “Non parlo dei singoli, io sono molto silenzioso in quello che faccio. Non amo dire quello che faccio. Se parliamo di reparti, sicuramente vi posso dire che ci servirà un centrocampista.

 

Su Florenzi e Zaniolo: “Nel momento in cui ho sgridato Zaniolo, l’ho fatto con tutto l’affetto di questo mondo. Si è parlato subito di Zaniolo lontano da Roma. Io ho un contatto diretto con i miei giocatori, ma se su ogni espressione ci costruiamo altro non va bene. Nella vita e in questo ambiente bisogna fare delle valutazioni su tutto. Nesusno mi ha chiamato di Florenzi. I punti fermi della squadra li conosciamo bene. Ci sono delle certezze che devono rimanere tali”.

 

Poi su Baldini: "Io voglio essere chiaro e non ci torno più. Se io faccio una trattativa ad esempio per Alderweireld del Tottenham e mi rendo conto che Baldini ci ha lavorato diversi anni, posso avere degli ottimi rapporti con l’agente, ma magari Baldini può essere di supporto alla Roma per prendere il giocatore, è evidente che io mi avvalgo dell’aiuto di Baldini. Se ci costruiamo su altro si fanno degli errori. Non mi piacciono gli equivoci. Se sarò smentito, dirò che ho sbagliato. Vorrei che fosse chiaro che Baldini sarà di supporto alla Roma, nel caso del difensore del Tottenham poteva essere una risorsa per farci pagare di meno il giocatore. 

 

“Un buon direttore sportivo deve saper vendere i giocatori, qualora dopo questi quindici giorni capiamo che un giocatore non fa parte del progetto tecnico sono obbligato a fare delle scelte. Se una pedina esce è chiaro che poi dovrò sostituirla. Non posso avere una squadra con 40 elementi.

“Il prossimo colpo di mercato mi auguro che sia in difesa. Dobbiamo avere in rosa 4/5 difensori centrali. Capradossi sarà sicuramente uno che andrà a giocare altrove. Fonseca sta provando Kolarov al centro, ma siamo carenti. Al quanto prima metterò a disposizione del mister un difensore. Bisogna capire quale sono i giocatori che l’allenatore vuole tenere e quelli che non rientrano nel progetto. Certamente l’idea di un cambiamento esiste. Piacerebbe cambiare qualche giocatore in più, per ricreare quella voglia di entusiasmo e quella sana competizione che porta un giocatore nuovo. L’ambizione di un giocatore nuovo alimenta molto. Fosse per me cambierei qualcosa in più, non è semplice che ciò accada”.

C’è aria di cambiamento, spero di farvi vedere con i fatti questi cambiamenti”.

 

“Quando ho parlato con Fonseca mi ha espresso dei punti di riferimento sui quali la Roma sta creando la struttura. Il mister ha dato delle linee guida. Sul colpo sensazionale non mi esprimo. Dobbiamo lavorare in silenzio e alla fine tirare le somme. Dalle nostre prime uscite stagionali mi auguro di far vedere ai tifosi una Roma diversa”.

 

Infine Petrachi conclude con un saluto a Mihajlovic: “Sono convinto che riuscirà a vincere questa battaglia perché è un uomo forte”.



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