L’obiettivo è centrare la semifinale di Conference League, ma con il Bodo, avversario della Roma di domani, Mourinho ha un conto in sospeso. Il 6-1 rimediato in Norvegia nel girone della competizione è stata definito dal portoghese la peggiore sconfitta della sua carriera. Una macchia da cancellare: ecco quindi l’occasione giusta per rifarsi.
“Qui è un bel posto, c’è tanta passione per il calcio. Sono felice di tornare, anche se c’è il problema del campo sintetico. Vogliamo centrare la semifinale e fare meglio della prima volta che siamo venuti qui. Sarà una gara diversa rispetto alla prima volta: abbiamo giocatori diversi e diverse motivazioni”, ha detto Mourinho nella conferenza stampa di presentazione.
Sui giocatori del Bodo accostati ai giallorossi: “Non sono qui per parlare dei loro giocatori, noi guardiamo a noi stessi. Sono giocatori preparati. E penso che ad alcuni di loro piaccia parlare... Il Bodo? Hanno cambiato giocatori, ma la loro visione di gioco resta. Hanno la loro preparazione, sono freschi. Hanno una buona condizione e sono tanto bravi quanto lo erano prima".
La Roma è insieme all’Atalanta l’unica squadra italiana ancora in corsa in Europa, un possibile stimolo in più per la squadra: “A me dispiace, vorrei ci fossero più squadre italiane in Europa. Anche perché se Napoli e Inter fossero state ancora in corsa in Europa sarebbe stato meglio per noi che dobbiamo affrontarle. Vediamo se Noi e l’Atalanta possiamo fare qualcosa di positivo”.
Mourinho torna poi sul campo sintetico, già criticato nella gara a inizio stagione: “Il calcio deve essere giocato sul naturale. Sul campo sintetico è un altro sport. A volte mi lamento anche del nostro campo, ora è buono, ma in precedenza non lo è stato. Voglio solo giocare a calcio nel miglior modo possibile. Non ci sono scuse. Il meteo è il meteo e il campo è il campo. Dobbiamo guadagnare le semifinali. Il Bodo è una buona squadra perché gioca bene anche sul naturale. Non ci diedero due rigori ma giocarono bene. Sono una buona squadra".