Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è intervenuto in occasione della trasmissione "Buongiorno Viola Park", trasmessa live sui canali del club questa mattina.
"Sono tornato in America a novembre, spero di tornare presto. In questi giorni ho parlato con tutta la squadra, i dirigenti, il mister e lo staff. Volevo ricordare loro che ci sono sempre, a difenderli", ha cominciato Commisso.
Fiorentina, le parole di Rocco Commisso
Il presidente viola si è espresso poi sui risultati: "Non sono contento degli ultimi risultati, ma ho ricordato che questa stagione è tra le migliori della mia proprietà. Dopo 22 partite abbiamo 34 punti, solo nel 21/22 avevamo fatto meglio, con 35. Abbiamo già vissuto momenti simili, abbiamo rialzato la testa come gruppo unito. Ho ringraziato tutti per il lavoro ma ho ricordato loro anche le loro responsabilità".
Dunque è intervenuto anche il braccio destro Joe Barone: "Ho parlato anche io con la squadra, sono qui per lottare e si preparano per la partita col Frosinone. Il mister sta preparando la partita abbastanza bene, siamo fiduciosi e crediamo nel gruppo. L'obiettivo è fare il risultato questa domenica".
Il giudizio su Vincenzo Italiano
Commisso ha dunque trattato il tema allenatore e ha risposto a qualche critica: "Parlo spesso con Italiano, che ha la nostra completa fiducia. In questi anni ha svolto un lavoro straordinario, ha contribuito agli ottimi risultati raggiunti. Trovo imbarazzante chi racconta, inventando, di brutti rapporti tra noi e il mister. Lo fanno per mettere zizzania. Le parole usate da qualche opinionista contro Biraghi non mi sono piaciute, lui si impegna ogni volta dando il cento per cento. Quando le cose non vanno bene, i tifosi dovrebbero stare vicini alle squadre, mi aspetto questo da loro. Lo hanno sempre fatto. In questi momenti è più facile criticare e definire scarsa la squadra. I tifosi sanno distinguere le cose vere da quelle false. Ci sono persone che prendono soldi dalla Fiorentina ma parlano contro di lei tutti i giorni. Quando tornerò avrò modo di affrontare anche questa situazione. Chi dice che io guadagno dalla Fiorentina è pazzo, considerando tutte le spese. Se qualcuno sa la storia di questa società, sa che le tre proprietà precedenti tutte insieme non sono mai arrivate a questi numeri. Noi avevamo chiesto trasparenza e regole uguali per tutti, ma non è cambiato nulla".
Sul mercato di gennaio: "Sono molto contento sia di Faraoni che di Belotti, due calciatori importanti che nelle precedenti squadre hanno indossato la fascia da capitano. Belotti è anche campione d'Europa, l'ho seguito per anni e sono molto felice di averlo finalmente con noi. Lui è molto contento, spero che entrambi si integrino nel gruppo e ci diano soddisfazioni".
Sul tema stadio: "Sicuramente poter rimanere al Franchi anche la prossima stagione è una buona notizia, rimangono però i soliti dubbi. Penso che sia desiderio di tutti che la Fiorentina possa giocare al Franchi nel 2026, anno del centenario".
Chiusura sulla scomparsa di Hamrin: "Ero un bambino di dieci anni quando Kurt giocava con la Fiorentina, lo ammiravo. Ricordo ancora cos'ho provato quando l'ho conosciuto a Coverciano, era un'eccellenza della Fiorentina, In questi giorni difficili abbiamo provato a dare tutto il possibile sostegno, oggi i familiari ci hanno chiamato per ringraziarci".
