L'ha voluto. L'ha cercato. E alla fine l'ha trovato. Ma non un solo gol e neanche due. Claudio Echeverri, trequartista e capitano dell'Argentina, ha segnato una tripletta nel sentitissimo match contro il Brasile, valevole per i quarti di finali del Mondiale U17. Dopo aver dato un contributo decisivo contro Giappone e Venezuela, rispettivamente ai gironi e agli ottavi del torneo, il giovanissimo attaccante non ha sentito la pressione nemmeno contro gli acerrimi rivali brasiliani. Il suo numero di maglia? La 10...
'El Diablito' illumina Caorle
Anche senza aspettare di scoprire come finirà il Mondiale, il talento di Echeverri è sotto gli occhi di tutti. Nato nel gennaio del 2006, il trequartista vanta un'eccellente controllo palla e un'ottima rapidità nello stretto. In patria lo chiamano 'El Diablito', per via del cognome simile a quello dell'ex calciatore boliviano Marco Antonio Etcheverry, soprannominato 'El Diablo'. L'Europa ha i fari puntati su Claudio. Chissà che un giorno possa tornarci.
Esatto, tornarci. Perchè Claudio ha già visitato l'Europa. O meglio l'Italia. Più precisamente Caorle, una località balneare vicino Venezia. L'ha fatto nel 2017, quando con i pari età del River Plate ha preso parte al Venice Champions Trophy, torneo internazionale che ha radunato le migliori squadre U11 di tutto il mondo. Quell'edizione fu vinta dall'Atletico Madrid, con la squadra argentina che si fermò alle semifinali contro il Benfica. Il bottino del piccolo Claudio? Nove gol - di cui quattro realizzati alla Juventus - in sei partite e titolo di vice capocannoniere.
L'allenamento con Messi e l'esordio in maglia River: "Confida in Dio, i sogni si realizzeranno"
Il Mondiale U17 come vetrina per l'Europa. I consigli dei più grandi come mantra da custodire. A marzo il primo allenamento con l'Argentina Campione Del Mondo. Momento che lo stesso Claudio ha immortalato su Instagram pubblicando una foto di lui con Lionel Messi. Quindi l'esordio (con assist) con la prima squadra del River Plate lo scorso giugno, nel match poi vinto 3-1 contro l'Instituto. Il tutto condito dai cinque gol e tre assist, in otto presenze, nel Campionato sudamericano U17.
La pressione, i paragoni scomodi. Claudio sa bene su chi poter contare nei momenti difficili. A Chaco (provincia dell'Argentina con capoluogo Resistencia) è stato realizzato un murales: un'immagine che ritrae il classe 2006 con la maglia numero dieci del River Plate e un messaggio ben chiaro: "Claudio, confida in Dio e vedrai che con fatica, perseveranza e umiltà, poco a poco i tuoi sogni si realizzano".
Claudio Echeverri è davvero il nuovo Messi? Solo il tempo saprà dircelo. Ma se questi sono i presupposti, la Nazionale argentina potrà dormire sonni tranquilli. Decisamente tranquilli.