Cittadella-Bari, 1600 km di amicizia e rispetto per Bepi Ferronato
Il tifoso solitario della sfida giocata a maggio 2014 oggi al San Nicola per la partita contro la Palmese.
1600 chilometri in un weekend, per amore di una piazza che sente come la sua seconda pelle e “trovare tanti vecchi amici”. Giuseppe Ferronato, per tutti Bepi, non ha bisogno di presentazioni. Da 50 anni ha il granata del suo Cittadella: non perde una partita di Iori e compagni, in casa e in trasferta, per nessuna ragione al mondo. Da qualche anno, però, la sua seconda casa è Bari. Merito di un accoglienza speciale, ricevuta a maggio 2014: Bari-Cittadella 1-0. Tra i 35mila del San Nicola c’è Ferronato, unico sostenitore del “Citta”. Da quel giorno, grazie ai social prima e alle amicizie coltivate – con Vito Vasile, storico imprenditore barese scomparso nel 2016, su tutti – Bepi ha scelto Bari e la Puglia come sua seconda casa.
Ci trascorre anche le vacanze con la famiglia. Oggi, a cinque mesi da quel preliminare playoff tra Cittadella e Bari che estromise i pugliesi dalla corsa alla A e avvió di fatto la discesa verso il fallimento, Ferronato é tornato a Bari, complice anche il turno di riposo del campionato di B. Biglietto in tribuna Est ed eccolo tra gli spettatori di Bari-Palmese. “Sono innamorato di questa città e questa terra, appena ho potuto sono tornato. In questa categoria il Bari é solo di passaggio, gli amici baresi torneranno presto in alto. E io tiferò con loro e per loro”. Storia di un weekend da 1600 chilometri a/r. In nome dell’amicizia e della passione per il calcio.