Chievo-Roma e sullo sfondo il match d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto: Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo di Serie A contro la squadra di Di Carlo: "Olsen non sarà convocato per un problema al polpaccio, così come Manolas per un problema al pube. De Rossi è da valutare perché è rientrato da poco e dopo 90' non è nelle condizioni ottimale per affrontare più impegni ravvicinati. Abbiano recuperato Jesus che ha accorciato i tempi di recupero ed è convocato". Sul match contro il Chievo, l'allenatore della Roma avverte: "Non abbiamo chiuso diverse partite, dobbiamo essere più cinici e fare bene la fase difensiva: queste partite si vincono così".
Sulla formazione, ecco qualche indicazione: "La fascia destra vista contro il Milan (Karsdorp-Schick, ndr), può essere riproposta: Rick ha qualità offensive importanti ma ha mostrato continuità anche dietro; Schick ha fatto vedere la giusta cattiveria". Quindi, nuovamente in campo Schick e Dzeko insieme? Di Francesco risponde così: "Anche domani potrà accadere, sì. Nzonzi? Anche lui può fare il mediano con due mezz'ali accanto, ma contano gli atteggiamenti più che i moduli. Detto questo, sapete che a me il 4-3-3 piace e ci sta che possa riproporlo anche contro il Chievo". Su Zaniolo, Di Fra aggiunge: "Giocherà ancora, dobbiamo sfruttare la sua gioventù e la sua voglia di essere aggressivo, determinato e voglioso. Dove può migliorare? Nelle scelte durante la partita, a volte è troppo generoso e come capita anche a Pellegrini commette qualche errore".
Su chi sostituirà i due infortunati, Di Francesco svela: "In porta giocherà Mirante, anche se Fuzato è un giocaore di grande prospettiva e sta crescendo grazie al nostro staff. Juan Jesus per Manolas? Faccio prima a dirvi la formazione, ma attenzione a non dimenticare da quale problema viene Juan. Difficile possa partire dall'inizio".
Infine, un commento su due giocatori che non stanno vivendo un gran momento: Florenzi e Pastore. "Credo che per Alessandro la crescita di Karsdorp sia uno stimolo. Ultimamente si è allenato poco e le prestazioni ne hanno risentito, ma sono convinto che tornerà a far bene. Il problema di Pastore invece - conclude - è che non è abituato a giocare nei miei schemi. Quindi se non gioca con continuità è anche colpa mia: lui si allena bene, ma la partita è diversa. Deve continuare così in allenamento, prima o poi Zaniolo riposerà".