Pause e attese, la stagione di Giorgio Chiellini fin qui è stata così. Prima l'infortunio, poi la sosta per l'emergenza sanitaria, nuovo stop di una stagione che non è riuscita a dargli soddisfazioni e sensazioni degli scorsi anni: oggi il capitano della Juventus ha parlato in diretta Instagram con Martina Colombari e ha raccontato la sua esperienza attuale, tra la vicenda infortunio e le prospettive per il futuro imminente.
"Se l'infortunio mi fosse capitato dieci anni fa non avrei avuto la serenità per accettarlo. Oggi capisco che ci può stare e ho trasformato l'energia per tornare" dichiara Chiellini. "Il primo periodo ho sentito una scarica di energia forte, fai fisioterapia e vai a mille, anche se fa male. Quando togli le stampelle valuti i miglioramenti, a volte sono impercettibili: ti sforzi tanto per recuperare poco per volta".
L'infortunio dimenticato, ora testa a ciò che resta di questa stagione, a partire dall'imminente finale di Coppa Italia, dove però difficilmente riuscirà a essere presente. "Mi sto riprendendo da qualche piccolo problemino avuto durante la sosta, lavorerò ancora qualche giorno da parte, spero di entrare in gruppo presto. Sarà un'estate strana, ma per noi il già poter giocare e muoversi è bello".
Ormai Chiellini è un veterano della Juventus e di tutto il calcio italiano, tanto che tra le curiosità della diretta c'era anche quella di un possibile ritiro. "Il prossimo anno cercherò di capire come sto. Sicuro gioco un altro anno, poi vediamo come reggono le gambe. Ci sta che possa smettere il prossimo anno o farne uno in più. Vorrei continuare nel calcio perché è la mia vita, magari con un ruolo più dirigenziale che di campo, ma nella vita non si sa mai. Dovrò dare la giusta importanza anche alla famiglia e allo studio, ma quello mi piace".
Una nuova stagione garantita, anche perché tra gli obiettivi c'è sicuro la partecipazione a Euro 2021, da Capitano degli Azzurri. "Spero di arrivarci in ottime condizioni per vivermi quest'ultima manifestazione alla grande, per fare da balia a tutti i giovani forti che ci sono in squadra. Giocare tre partite a Roma ci dà carica e responsabilità. Un cerchio che si chiude".
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E infine anche qualche curiosità sul suo passato. Ha già dichiarato di essere stato tifoso milanista da bambino, ma durante la diretta ha chiuso svelando il retroscena di famiglia una volta firmato il contratto con i bianconeri. "Io ero tifoso del Milan, mi sono innamorato a inizio anni '90 e lo sono stato fino a quando non sono arrivato in Serie A. Mentre mio fratello era juventino e ci prendevamo in giro, come mio padre con mia madre che era milanista. Quando ho firmato per la Juve nel 2004 non ti dico come l'hanno presa…"
