Il sogno di Zanellato: dal Milan al Crotone, ora la A è sua
Redazione 28 Luglio 2020
Poi, il dolore al ginocchio sinistro, accusato proprio al termine della partita del primo gol in maglia azzurra, nel momento che sembrava rappresentare una prima vera svolta. Un fastidio che lo ha accompagnato per diverse settimane, fino a costringerlo all’operazione nel marzo scorso. Un duro stop per il ragazzo, che con grande prova di maturità ha saputo approfittare della sosta dovuta al lockdown per rimettersi subito in carreggiata: “Sono più carico e motivato più che mai”, aveva detto prima della ripresa del campionato.
L'occasione sta arrivando
Settimana dopo settimana, Zanellato ha ritrovato col tempo il miglior feeling in campo, tornando ad essere un punto di riferimento per la squadra di Giovanni Stroppa, con le sue importanti doti atletiche e la sua ottima visione di gioco. Lui che dopo aver passato la quarantena nella sua Milano, con la famiglia, scalpitava per rientrare in campo, dopo essersi finalmente lasciato alle spalle il fastidioso infortunio e il brutto momento passato: “Avevano anche chiuso il centro in cui mi recavo per la riabilitazione. È stato fondamentale l’aiuto dello staff medico e del preparatore Fabio Allevi, che mi sono stati vicini in un momento difficile”. Contro il Livorno, nella notte magica che ha regalato la promozione matematica, per Zanellato la magia è stata doppia: il suo gol ha lanciato la rimonta della sua squadra. 5-1 finale, festa strepitosa. E ora? La A è lì a dargli la sua occasione. È pronto ad affermarsi anche nella massima serie, per confermare il grande potenziale che aveva fatto vedere già ai tempi delle giovanili del Milan: già, proprio quel Milan che il prossimo anno ritroverà in Serie A. Intanto, segna il suo primo gol in Serie A all'Inter. Aria di derby. È la sua occasione d'oro.
A cura di Cosimo Bartoloni