Con le unghie e con i denti: Lipsia, che numeri per Diego Demme
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Data: 25/01/2019 -

Con le unghie e con i denti: Lipsia, che numeri per Diego Demme

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Quella rete in Bundesliga, la Germania, la Champions: Diego Demme, una crescita costante che fa gola ai grandi club
Quella rete in Bundesliga, la Germania, la Champions: Diego Demme, una crescita costante che fa gola ai grandi club

Ve lo ricordate Diego Demme? L'avevamo lasciato nella primavera del 2017, all'indomani del suo primo gol in Bundesliga contro il Friburgo che gli è costato un dente. Da quel giorno, per la fortuna del suo sorriso, il centrocampista classe '91 non ha più trovato la via della rete. Ma quanto è cresciuto, con la maglia del Lipsia.

179 presenze e quel gol dal gennaio 2014 ad oggi: dalla 3.Liga fino alla Champions, protagonista silenzioso della cavalcata dei Bullen. "Mi ispiro a Gattuso, sono un suo grande fan", ci raccontava il centrocampista ai nostri microfoni. Il nome di Maradona (voluto dal papà), il sangue calabrese di Rino.

Ma Diego parla, vive e gioca per la Germania. Pochi mesi dopo quel magico pomeriggio di Bundes, arriva la chiamata della Mannschaft: il 10 giugno 2017, Demme sostituisce Draxler per il quarto d'ora finale contro San Marino. Brividi, per quanto fosse un 7-0 nelle qualificazioni ai Mondiali. Non seguiranno altre presenze, ma dato il debutto in gara ufficiale il giocatore non può più ambire anche all'Azzurro. "Italia o Germania non importa", diceva all'epoca. "Gioco per chi mi chiama". E allora via, a convincere Löw.

Intanto i dati sono tutti dalla sua parte. Nelle 18 presenze stagionali in Bundes, Demme si sta affermando come colonna del Lipsia quarto in classifica. Inesauribile: 11,95 km percorsi a partita, nessuno come lui in campionato. Poi 3,3 tackles e 2,2 falli subiti, 1,6 quelli commessi. Gli stessi di N'Golo Kanté in Premier, che tuttavia alle altre due voci fa 2,1 e 0,6. Inoltre, rispetto al francese gioca di più il pallone (61,5 passaggi contro 58,1), anche se con minor precisione (82,6%, Kanté è all'88%). Più che un paragone con il Campione del Mondo, vogliamo rendere l'idea: Demme ha numeri potenzialmente da grandissimo.

Se ne sono accorte anche molte squadre europee, che tengono d'occhio il giocatore assistito dal padre Enzo e da Tiziano Pasquali. Il contratto con il Lipsia scade nel 2021, ma visto l'exploit non è escluso che Demme finisca presto a recuperare palloni lontano dalla Red Bull Arena. Magari ritrovando pure il gol. Senza lasciare denti per strada, questa volta.



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