Thomas Tuchel non è più l'allenatore del Chelsea. A comunicarlo è stata la stessa squadra londinese, questa mattina, attraverso un comunicato ufficiale. Nella serata di ieri, il Chelsea ha perso all'esordio in Champions League 1-0 contro la Dinamo Zagabria, e in Premier League si trova al sesto posto dopo sei giornate con 10 punti.
Chelsea, Tuchel non è più l'allenatore: il comunicato
In seguito, il comunicato con il quale il Chelsea ha annunciato l'esonero di Tuchel.
"A nome di tutto il Chelsea FC, il Club desidera mettere a verbale la sua gratitudine a Thomas e al suo staff per tutti i loro sforzi durante il loro tempo con il Club. Thomas avrà giustamente un posto nella storia del Chelsea dopo aver vinto la Champions League, la Supercoppa e la Coppa del Mondo per club durante la sua permanenza qui.
Poiché la nuova proprietà ha raggiunto i 100 giorni dall'acquisizione del club, mentre continua il suo duro lavoro per portare avanti il club, i nuovi proprietari ritengono che sia il momento giusto per effettuare questa transizione.
Lo staff tecnico del Chelsea si occuperà della squadra per l'allenamento e la preparazione delle nostre prossime partite mentre il club si muoverà rapidamente per nominare un nuovo allenatore.
Non ci saranno ulteriori commenti fino alla nomina di un nuovo allenatore".
Il Chelsea ha voluto così ribadire l'eterna gratitudine per Tuchel, autore della vittoria della seconda Champions League della storia del club, battendo in finale nel 2021 il Manchester City di Guardiola. Secondo Sky UK, nel pomeriggio il club deciderà un allenatore ad interim. L'esonero è stato comunicato a Tuchel di persona, ed è dovuto ai rapporti difficili avuti finora con la proprietà, oltre a ritenere non sufficienti le giustifazioni date dall'ormai ex allenatore sui risultati negativi ottenuti.
Chelsea, da Potter a Zidane: i possibili sostituti di Tuchel
Secondo Sky UK, oggi il Chelsea chiederà al Brighton di poter incontrare Graham Potter, autore di un inizio di stagione straordinario, con 13 punti in 6 partite. Altri nomi papabili in lista, sono quelli di Pochettino, molto ammirato dal nuovo proprietario Boehly, ma anche Zinedine Zidane.