"Ha una bacchetta magica nel piede sinistro". E se lo dice Ashley Cole, che di mancini di un certo livello ne ha visti eccome, allora c'è da crederci: "E mi ricorda Frank". Con Lampard, in otto anni di Chelsea, ha vinto una Premier League, una Champions e quattro FA Cup. Ora il suo amico ed ex compagno siede proprio sulla panchina dei Blues, godendosi la fantasia di Hakim Ziyech. Il marocchino è stato devastante nella vittoria per 4-1 sullo Sheffield United con cui ha trascinato i compagni al terzo posto in campionato dietro a Southampton e Liverpool: sei potenziali occasioni create più due assist, mai nessun giocatore in questa stagione ha reso pericolosa la propria squadra così tante volte in 90': "Qui mi sento a mio agio", ha detto il classe 1993 al termine del match. Beh, si vede eccome.
Mago degli assist
Che Ziyech sia il compagno preferito da ogni attaccante è risaputo. In quattro anni di Ajax ha totalizzato 82 assist in 165 presenze. 21 l'anno scorso, 24 quello prima: "Abbiamo giocato contro di lui nella passata stagione, è un giocatore di prima classe. Ma quando ci lavori insieme, ti impressiona ancora di più", le parole di Lampard nel post match. Insomma, da avversario mai più, grazie. Il 5 novembre 2019, praticamente un anno fa, Chelsea e Ajax si affrontano a Stamford Bridge nei gironi di Champions. Finisce con uno spettacolare 4-4 e il marocchino si inventa due assist per Quinci Promes e van de Beek. Come se non bastasse si inventa pure un gol su una punizione calciata ad altezza bandierina. Quando la palla si insacca alle spalle di Kepa, si gira verso la tribuna, da dove erano piovuti sonori "buu" e fischi di paura. Quei tifosi adesso lo adorano.
Si è preso il Chelsea
Praticamente un anno dopo, infatti, ecco lo show di ieri contro lo Sheffield: sontuoso al 22' il passaggio con cui mette Kovacic nelle condizioni di servire Abraham per il gol del pareggio. Delizioso il cross per il taglio vincente di Mount, così come la punizione per la testata di Thiago Silva, che chiude i conti. Manca Havertz, positivo al coronavirus, ma tutti gli altri acquisti brillano. Ziyech, soprattutto. E' lui quello che ha fatto svoltare il Chelsea, ora terzo ma reduce da un inzio stagione difficile: "Fino a poco tempo fa in molti si chiedevano chi fossimo realmente", ha ricordato Lampard, che ha faticato non poco a mettere insieme i costosissimi colpi estivi: "E Hakim ha portato un elemento diverso nel nostro gioco. Vede il passaggio e non ha paura", le parole di Frank.
Infortunio dimenticato
Pagato 38 milioni di sterline per strapparlo all'Ajax, Ziyech non ha potuto aiutare fin da subito i suoi compagni. In estate, infatti, la prima con la maglia del Chelsea - un'amichevole contro il Brighton - dura appena 54' per colpa di un infortunio al ginocchio. Da lì uno stop che non ci voleva, perché il marocchino era fermo da inizio marzo (in Olanda la stagione era stata stoppata a causa del coronavirus). Salta le prime 4 di Premier, assistendo alle difficoltà dei compagni. Con la squadra settima in classifica, rientra il 17 ottobre nel 3-3 con il Southampton. Poi 28' in Champions con il Siviglia, 9' con lo United, la prima da titolare con gol al Krasnodar e così via fino allo Sheffield. Per tre volte consecutive con l'Ajax è stato votato miglior giocatore dell'anno. Ziyech ora vuole trascinare il Chelsea.