Guardiola difende Sarri: "Alta opinione di lui. Gli serve tempo"
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Data: 22/02/2019 -

Guardiola difende Sarri: "Alta opinione di lui. Gli serve tempo"

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Pep Guardiola, che domenica sfiderà nuovamente il Chelsea di Sarri nella finale di Carabao Cup, ha voluto difendere l'amico in conferenza stampa: "Ha bisogno di tempo - le sue parole - anche nel 6-0 contro di noi la sua squadra ha fatto vedere cose straordinarie"
Pep Guardiola, che domenica sfiderà nuovamente il Chelsea di Sarri nella finale di Carabao Cup, ha voluto difendere l'amico in conferenza stampa: "Ha bisogno di tempo - le sue parole - anche nel 6-0 contro di noi la sua squadra ha fatto vedere cose straordinarie"

Quindici punti di differenza in classifica, uno è primo, l'altro è sesto. Pep Guardiola e Maurizio Sarri, vicini nella vita reale, lontani sul campo. Se l'allenatore catalano è volato in tesata alla Premier e cerca il bis dopo il titolo dei record della passata stagione, l'ex Napoli non sta passando settimane semplici, anzi.

L'ultima partita di campionato per i Blues è stata un disastro. Sconfitta per 6-0, proprio contro i ragazzi di Guardiola. E fra qualche giorno, domenica per la precisione, ci sarà la rivincita nella finale di Carabao Cup. Un match che potrebbe essere decisivo per Sarri, il cui posto è a rischio. La società, infatti, pare stia valutando i possibili sostituti, i tifosi hanno espresso la propria opinione a forza di cori e interventi social.

Insomma, un primo anno inglese piuttosto complicato per Sarri, proprio come lo fu quello di Guardiola: "Anche se la mia situazione era un po 'diversa - ha commentato Pep in conferenza stampa - nel mio primo anno il club non ha mai dubitato di me, non è mai stato detto dai media che sarei stato licenziato se avessimo perso questa o quella partita. A volte la situazione è difficile da affrontare e c'è bisogno di tempo. Il discorso è lo stesso anche per Maurizio. C'è bisogno di tempo e la gente qui mi ha supportato".

Ma al Chelsea vige anche una certa confusione da qualche stagione a questa parte: "Nel mio caso i giocatori sapevano chi era il manager e tutti erano nella posizione giusta. Dopo di che puoi vincere o perdere, ma la situazione resta stabile. E' il modo migliore per costruire qualcosa che duri per molto tempo, non solo per un breve periodo".

Un precedente che ha sorpreso Guardiola è stato il modo in cui è cambiata la situazione di Conte sulla panchina del Chelsea. Prima un titolo dominato, poi le difficoltà: "Sono rimasto sorpreso dal fatto che quando Conte ha vinto il titolo e perso una o due partite all'inizio della stagione successiva, la gente ha iniziato a dire che sarebbe stato licenziato. Ho detto, 'Wow, ma due o tre mesi fa hanno vinto la Premier League'".

Poi il discorso torna su Sarri, che in estate è diventato il tredicesimo allenatore dell'era Abramovich: "Ma la mia opinione su Maurizio e sulle sue squadre è sempre alta. Quando abbiamo rivisto la partita del Chelsea contro di noi - orse le persone non mi crederanno - hanno fatto cose incredibili".




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