H. La H di "humans" (umani). La formano i giocatori e lo staff tecnico del Chelsea, in ginocchio, prima della sessione di allenamento a Cobham. Un gesto di solidarietà e di supporto per unirsi alle proteste che negli Stati Uniti e in tutto il mondo sono seguite alla morte di George Floyd a Minneapolis. "Black Lives Matter", le vite dei neri contano, si legge sul sito e sui social della società inglese. Uno dei promotori dell'iniziativa è stato Cesar Azpilicueta, capitano dei blues: "Vogliamo utilizzare il nostro status per esprimere la nostra posizione: viviamo in un mondo che dobbiamo cercare di migliorare, rendendolo pieno di amore e senza odio", scrive sul sito del Chelsea. "I fatti recenti - continua Azpilicueta - dimostrano a cosa porta il razzismo: questo tipo di odio deve essere sradicato dalla società e noi dobbiamo fare la nostra parte. Ogni giorno possiamo essere da esempio: nei comportamenti e nell'educare bambini e ragazzi ad un mondo migliore. L'educazione è la chiave per il futuro. Vogliamo lasciare alle future generazioni un mondo con più possibilità e senza alcun tipo di discriminazione o razzismo. Ora è il momento di parlare a voce alta, per opporsi a quanto stiamo vedendo. Non c'è più posto per tutto questo".
In Italia è stata la Roma la prima squadra a replicare l'iniziativa: prima dell'allenamento, Paulo Fonseca e i suoi giocatori si sono inginocchiati in campo e la società ha twittato il suo supporto alla causa "Black Lives Matter".
Anche un'altra squadra di Londra, l'Arsenal, in questo "BlackoutTuesday", si è schierata apertamente. Su Twitter i Gunners hanno cambiato la loro immagine di profilo e hanno scritto un messaggio forte e chiaro: "Siamo contro il razzismo. Siamo a fianco della nostra comunità nera. Celebriamo la diversità. Dobbiamo stare uniti".
Dopo le squadre di Premier League e della Roma, è stato il turno anche del Torino di rendere omaggio e chiedere giustizia per George Floyd. Il club granata ha pubblicato una foto della propria rosa inginocchiata al centro del campo, accompagnata dalla frase "Contro il razzismo. Sempre e ovunque" con l'hashtag che sta caratterizzando questa battaglia #blacklivesmatter.