Si dice che le distrazioni dovute al calciomercato, e soprattutto alle fatiche del Mondiale, spesso pesino e talvolta compromettano il rendimento di un calciatore, almeno nella prima parte della nuova stagione.
Di esempi ce ne sono tanti, forse anche troppi. Ma questo non è certamente il caso di Eden Hazard, stella del Chelsea: il calciatore belga, infatti, dopo aver vissuto un Mondiale da protagonista con il "suo" Belgio - eliminato dalla Francia ad un passo dalla finale - e dopo essere stato al centro di tante voci di mercato che lo volevano lontano da Londra (direzione Madrid), ha ricominciato la stagione in modo eccellente. Sarri, infatti, ben presto ha capito di non poter fare a meno del suo numero 10, impiegato in più di una posizione (sia da esterno, nella sua consueta posizione, che talvolta da prima punta) nella stagione corrente.
Hazard, non si è fatto attendere, rivelandosi ancor più decisivo delle stagioni precedenti. Quest'anno, infatti, è stato schierato in campo 18 volte, di cui 15 dall’inizio, totalizzando dieci gol e nove assist, diventando al momento il calciatore più incisivo della stagione di Premier League in zona gol. E' soprattutto grazie a questi numeri se il Chelsea, attualmente, occupa il quarto posto solitario in classifica.
Con la doppietta di ieri contro il Watford, che ha regalato il successo alla squadra di Maurizio Sarri, Hazard, ha raggiunto quota 101 reti con la maglia dei Blues – in sei anno e mezzo - . Il belga, è salito al decimo posto nella classifica all time dei marcatori della storia del club londinese. Dopo aver raggiunto questo record, il calciatore, si è espresso così ai microfoni di Sky Sports, usando parole importanti relative alle proprie intenzioni future: “Fare 101 gol con questa maglia è qualcosa di incredibile, che non dimenticherò mai - ha poi proseguito - voglio diventare una leggenda del Chelsea, come Terry, Lampard e Drogba “.
Parole forti, che sembrano allontanare qualsiasi dubbio su una permanenza a lungo termine del belga a Londra. Eden Hazard, 101 gol e non sentirli.