Provate a immaginare: siete un allenatore e dovete schierare la formazione della vostra squadra prima di una partita. In campo vanno undici giocatori. Tra questi dovete scegliere chi si è allenato al massimo, il nome che riesce a rompere l'equilibrio con una giocata di fantasia e le garanzie nelle varie zone del campo. Ecco, adesso pensate alla stessa situazione ma con cinquantuno giocatori nello spogliatoio. Chiedere a Enzo Maresca per credere.
Chelsea, cinquantuno giocatori nella rosa di Maresca: il dato in Premier League
Esatto, non stiamo dando i numeri. Il Chelsea guidato da Enzo Maresca ha una rosa composta da ben cinquantuno giocatori. Soltanto tra i pali l'allenatore italiano può scegliere tra sette nomi: da Sanchez a Kepa, passando per Petrovic e Bettinelli. E scorrendo dalla difesa al centrocampo, i nomi dei calciatori sono ben ventinove. Praticamente una squadra completa. Con i quindici che formano il reparto offensivo, dove si trovano profili come Mudryk, Sterling, Palmer e Broja, Maresca ha l'imbarazzo della scelta.
Ma osservando le altre squadre di Premier League, quello di Stamford Bridge non è l'unico spogliatoio numeroso. A Birmingham infatti Unai Emery deve scegliere la formazione dell'Aston Villa fra quarantasei giocatori. E proprio come i Blues, ci sono sette portieri e più di quindici nomi a formare la difesa.
Pensate che l'Arsenal, rispetto al Chelsea, ha meno della metà dei calciatori. Arteta infatti ha a disposizione una rosa di ventiquattro giocatori, mentre il Manchester City arriva a ventisette. E se squadre come Tottenham, Newcastle ed Everton contano rose che vanno dai venticinque ai trentaquattro giocatori, soltanto il Liverpool si avvicina al dato di Chelsea e Aston Villa. Arne Slot infatti dovrà scegliere tra quarantadue nomi, con un reparto offensivo composto da undici calciatori.