Dopo un'attesa lunga mesi, ora è ufficiale il passaggio di proprietà del Chelsea. Il club londinese, la cui direzione era stata lasciata vacante da Roman Abramovich il 26 febbraio 2022, due giorni dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, passa nelle mani dell'imprenditore statunitense Todd Boehly.
Il comunicato diffuso in mattinata dal club recita: "Il Chelsea Football Club è in grado di confermare che nella notte è stato raggiunto un accordo conclusivo e definitivo per la cessione del Club al Todd Boehly/Clearlake Capital consortium. È previsto che la transazione sia completata il prossimo lunedì. A quel punto il Club fornirà ulteriori aggiornamenti".
Chelsea, chi è Todd Boehly
Americano con origini tedesche, dall'alto dei suoi 4,5 miliardi di dollari di patrimonio (dati Forbes) Boehly non è un volto nuovo nel mondo dello sport. È infatti proprietario del 20% dei Los Angeles Dodgers, una delle franchigie più blasonate e vincenti della storia della MLB, la lega del baseball americano, oltre che proprietario di alcune azioni dei Los Angeles Lakers.
Boehly è inoltre uno dei proprietari del Los Angeles Sparks, squadra di WNBA, e ha anche investito nel mondo del gaming competitivo. L'ingresso nel mondo del calcio è da tempo nei suoi piani: l'americano aveva infatti già provato nel 2019 ad acquistare proprio il Chelsea, ma la sua offerta era stata respinta da Roman Abramovich. Oggi, però, le cose sono cambiate. I Blues erano in vendita e Boehly si è rifatto avanti, questa volta con successo.
La conclusione delle trattative
Dopo i primi mesi di proposte e trattative, Boehly (che si è già visto in tribuna a Stamford Bridge nelle ultime partite della stagione) ha vinto la concorrenza dei rivali. Occorre ricordare che la transizione societaria fino a questo momento aveva bloccato il Chelsea sul mercato. Ma dopo l'approvazione da parte della Premier League, le ultime ore hanno visto un'accelerazione nella chiusura della trattativa.