La nostra intervista esclusiva a Maxime Chanot, difensore dei Los Angeles FC
Il difensore del Los Angeles FC e della nazionale del Lussemburgo, Maxime Chanot ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com al termine della sconfitta per 3-0 in favore del Belgio allo Stadio Roi Baudoin di Bruxelles. Dall'arrivo del connazionale Olivier Giroud in California passando per Hugo Lloris, Lionel Messi e la crescita del soccer americano: il difensore di origini francesi si è raccontato a cuore aperto.
"Che bello l'arrivo di Giroud, è proprio quello che serviva al Los Angeles FC"
Giroud lascerà il Milan e la Serie A per andare negli Stati Uniti, sponda Los Angeles FC. E Chanot non vede l'ora di averlo come compagno di squadra, convinto che segnerà tanti gol in Major League Soccer nonostante il fatto che tra pochi mesi compirà 38 anni. "Sono felicissimo per l'arrivo di Olivier. Da un punto di vista collettivo alla squadra mancava un numero nove, noi aspettavamo solo Giroud. Già senza di lui abbiamo ottenuto buoni risultati ma con lui faremo il salto di qualità. Olivier può dire la sua, soprattutto in MLS. La domanda è se sarebbe ancora in grado di far bene in Europa e io penso proprio di sì perché l'ha dimostrato l'anno scorso. Non ci sono dubbi che abbia il livello per la MLS."
"Hugo Lloris: che umiltà. Con lui mi sento sicuro"
Dopo sette anni al New York City, Chanot si è trasferito dall'altra parte dell'America, firmando con la squadra californiana dopo una breve parantesi in patria all'Ajaccio. Ed è lì che ha avuto modo di apprezzare le qualità sportive e umane di Hugo Lloris, portiere campione del mondo con la Francia nel 2018. "Hugo è un giocatore e uomo fantastico. Non lo conoscevo personalmente ma posso dire che è molto umile. Un grande campione che dà molta serenità al club e alla squadra negli spogliatoi. Sono felicissimo di averlo come compagno perché con lui mi sento davvero sicuro in campo". Il difensore ha poi parlato degli obiettivi per la prossima stagione. La finale anticipata è Los Angeles FC contro l'Inter Miami galattico di Messi, Luis Suarez, Jordi Alba e Sergio Busquets. Ma di scontato nel calcio non c'è nulla. "L'obiettivo è di vincere la Western Conference per accedere alla finale contro la vincitrice della Eastern Conference. Sia noi che l'Inter Miami stiamo facendo bene e normalmente sulla carta siamo le migliori squadre del campionato. Ma non sempre vincono i più forti, quindi vedremo."
"Messi è per l'MLS quello che Cristiano Ronaldo è per l'Arabia"
Negli ultimi anni Chanot ha affrontato fenomeni come Cristiano Ronaldo, Kylian Mbappé, Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku. E se le cose vanno come devono andare il prossimo sarà proprio il fuoriclasse argentino. "Non vedo l'ora di giocare contro Messi. Ho lasciato il New York City per l'Ajaccio tre settimane prima della loro sfida contro l'Inter Miami. Lionel porta tanta visibilità al calcio americano allo stesso modo come Cristiano Ronaldo sta mettendo sulla mappa il calcio saudita. Non ci sono dubbi che loro due diano tanta credibilità a tutto il movimento calcistico di questi due paesi. Penso che l'arrivo di Messi negli States sia paragonabile a quello di David Beckham nel 2007 perché ha fatto crescere il calcio americano a livello mediatico, la sua presenza apre le porte ai calciatori che vogliono venire. Tanti giocatori già prima spingevano per venire ma indubbiamente con Messi la cosa è destinata a crescere..."
"Il Soccer sorpasserà il Baseball? È una questione di tempo"
Il difensore dice anche la sua in merito alla MLS e non solo. "Il campionato si posiziona all'ottavo posto quanto ad affluenza negli stadi, davanti alla Ligue 1. È un paese che ama lo sport e già prima di Messi negli States si seguiva il soccer. Ma l'arrivo dell'argentino è un bene e siamo contenti che sia in America. Il Soccer rimane il quinto sport più seguito ma è quasi fatta per il sorpasso sul baseball."
Negli ultimi anni la Ligue 1 francese ha visto un esodo impressionante di campioni come Neymar, Bruno Guimaraẽs, Openda, Fofana, Messi e infine Mbappé. Dall'altro lato la MLS non fa altro che accogliere grandi nomi. E per Chanot il campionato americano ha solo da invidiare tre squadre al calcio francese. "Con le dovute proporzioni, se togliamo PSG, Marsiglia e Lione è ai livelli della Ligue 1. Sono convinto che Los Angeles, New York e Miami in Ligue 1 raggiungerebbero una salvezza tranquilla, finendo tra il settimo e decimo posto."
A cura di Alessandro Schiavone