Si alza il sipario sulla Champions League 2023-2024 per il Milan. I rossoneri hanno conosciuto i nomi delle avversarie che affronterà nel girone F: sono il Paris Saint-Germain, il Borussia Dortmund e Newcastle. Un ritorno a casa per Gianluigi Donnarumma e Sandro Tornali. I due torneranno ad affrontare quella che per diversi anni è stata la loro casa. Il più classico dei gironi di ferro ma, come lo scorso anno, Stefano Pioli cercherà di stupire l’Europa intera.
Paris Saint-Germain
Il club parigino, dopo tre giornate di campionato, si trova in una posizione alla quale non è stata particolarmente abituata negli ultimi anni. Sesto posto – a pari merito - e 5 punti conquistati. Due pareggi contro Lorient e Tolosa e una vittoria contro il Lens. Un andamento, per ora, al di sotto delle aspettative, anche a causa di un calciomercato estivo che ha modificato sensibilmente la formazione pluricampione di Francia.
Dopo un’estate tormentata, Kylian Mbappé – almeno per questa stagione – rimane il giocatore più importante in rosa. Con l’addio di Messi e Neymar, la stella del Paris non può che essere l’attaccante francese. Dopo aver segnato 41 reti in 43 presenze la passata stagione, Mbappé è riparto da dove aveva concluso: continuando a bucare le difese avversarie. Dopo aver vinto praticamente di tutto con la maglia del Paris, la Champions League è l’unico trofeo che ancora manca nella sua bacheca.
Se Mbappé è il giocatore chiave, Luis Enrique è la mente di una squadra che ha ancora fame di vittorie. È il terzo allenatore cambiato in altrettanti anni dalla società parigina. Dopo sei anni, torna alla guida di una squadra di club. Un’avventura nuova in un campionato per lui sconosciuto. Vinta nel 2015 con il Barcellona a Berlino, cercherà di ripetersi anche con il Paris Saint-Germain. Come nella passata stagione, il club francese ritrova nella fase a gironi del torneo un’italiana. Sognata ma solamente sfiorata nel 2021 nella notte di Lisbona, questo sarà l’anno buono?
Borussia Dortmund
Il Borussia Dortmund, fino ad ora, ha disputato due giornate di campionato in Bundesliga. I gialloneri hanno collezionato 4 punti, frutto della vittoria casalinga contro il Colonia e del pareggio contro il Bochum. Sesto posto condiviso con l’Eintracht Francoforte. I due gol segnati in campionato dal club portano la firma di Donyell Malen, ala destra classe 1999 e, per il distacco, il più in forma dei suoi.
Orfano di Jude Bellingham, il Dortmund riparte dalle certezze della passata stagione: le stesse che l’hanno condannata all’inaspettata sconfitta all’ultima giornata dello scorso campionato che hanno compromesso la vittoria del Deutsche Meisterschale. In panchina è stato riconfermato Edin Terzić che, nonostante la giovane età, sta dimostrando ottime capacità tecniche, offrendo un calcio veloce e moderno.
Il Milan dovrà fare attenzione a non farsi influenzare troppo dal calore dei tifosi del “Muro Giallo”, la curva sud grande d’Europa con 24.454 posti. Mai come in queste occasioni, il dodicesimo uomo risulterà fondamentale. D’altro canto, il Dortmund conosce bene anche la casa dei rossoneri, San Siro. I gialloneri, infatti, faranno ritorno a Milano dopo aver affrontato, sempre nella fase gironi, l’Inter nel 2019.
Newcastle
Il Newcastle, dopo aver inaugurato la nuova stagione con una “manita” rifilata all’Aston Villa, ha perso le ultime gare contro due delle candidate alla vittoria della Premier. Seppur di misura, i bianconeri hanno perso già sei punti per strada rispettivamente contro Manchester City e Liverpool. Contro i reds la delusione è doppia: dopo essere passati in vantaggio, i Magpies si sono fatti rimontare a pochi minuti dal termine e con un uomo in più.
Alexander Isak è stato l'acquisto per il presente ma soprattutto per il futuro di un club che, da due anni a questa parte, sta intervenendo sul mercato con grande competenza e logica. Classe 1999, la punta centrale ha già siglato 2 gol. Nel 4-3-3 disegnato da Eddie Howe, Isak rappresenta il fulcro di una squadra che, dopo aver performato ottimamente la scorsa stagione, vuole proseguire sulla scia dell’entusiasmo.
I Magpies tornano a giocarsi una competizione europea dieci anni dopo l’ultima volta. Si tratta, inoltre, della terza apparizione in Champions League nella storia del club: dopo vent’anni ritrova un’altra italiana nella fase a gironi. Sempre di Milano ma questa volta sponda nerazzurra. Mai come in questa sessione di calciomercato, Newcastle e Milan hanno parlato la stessa lingua per diverse settimane. Un nome e un cognome ben preciso: Sandro Tonali. Un addio sofferto e tormentato ma che, alla fine di tutto, ha portato conseguenze positive ad entrambe le squadre. Un trasferimento che passa la storia: è lui il calciatore italiano più pagato di sempre. 70 milioni di euro, come i 70 mila che riabbracceranno il loro ex centrocampista, colonna portante di un Milan capace di tornare sul tetto più alto d’Italia.
