Nelle scorse ore è arrivata la squalifica (con conseguenti scuse pubbliche, QUI tutti i dettagli) per Edinson Cavani, accusato dalla FA di aver ringraziato un tifoso con una frase razzista: "Gracias negrito" era stato il messaggio di risposta dell’attaccante del Manchester United a un fan che su Instagram lo celebrava dopo la doppietta contro il Southampton.
Tre giornate di squalifica in Premier League e circa 110mila euro di multa, compreso un corso ‘rieducativo’, sono state la decisione della Football Association nei confronti di Cavani. Un commento, quello dell’ex Napoli e PSG, giudicato dalla FA “offensivo, improprio e di matrice razzista”. Come riporta Sky Sport, però, sulla questione è ora intervenuta anche l'Accademia della Lingua spagnola dell'Uruguay.
L'equivalente uruguaiana dell'Accademia della Crusca in Italia ha infatti criticato la scelta della FA in un documento ufficiale: “In questo caso la parola ‘negro’ e il suo diminutivo ‘negrito’, così come ‘gordo’ e il suo diminutivo ‘gordito’, o come ‘flaco’, sono comunemente utilizzati come scherzosi o in segno d'affetto amichevole. Nello spagnolo che si parla in Uruguay, per esempio, ci si chiama così anche tra padre e figlio o tra amici. È normale sentire parole come gordito, negri, negrito... E non sono necessariamente riferite a una persona che è grassa o con la pelle scura”.
La decisione della FA viene quindi definita “molto discutibile” dall’Accademia, il tutto causato da “pochezza culturale e scarsa conoscenza della lingua. (…) Si è commessa una grossa ingiustizia nei confronti di un atleta uruguayano di alto livello, dimostrando profonda ignoranza nell'uso delle lingue, e in particolare dello spagnolo, senza tener conto del contesto e delle diverse sfumature linguistiche” conclude la nota. Cavani, nel frattempo, salterà anche il derby contro il Manchester City in programma il prossimo 6 gennaio.