Dopo vittorie su vittorie, il Catania è ormai a un passo dalla promozione in Serie C. I dubbi sul fatto che la squadra fosse stata costruita per vincere il campionato erano pochi, se non nulli, dopo la campagna acquisti condotta la scorsa estate, ma la squadra ha tradotto i pronostici in promozioni, guadagnando 72 punti in 27 partite.
Il bilancio totale è di 23 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. Un cammino da record, che porterà presto la formazione rossazzurra a festeggiare con tutti i suoi tifosi il ritorno immediato in terza divisione dopo il fallimento di un anno fa. Ma quanto manca alla festa promozione? Cosa manca per l'artimetica vittoria del girone I di questa Serie D?
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I protagonisti di questo Catania
Il primissimo protagonista di questa nuova avventura rossazzurra, innanzitutto, l'imprenditore italo-australiano Ross Pelligra. Da lui parte tutto. Il nuovo numero uno del Catania, titolare del suo Pelligra Group Pty Ltd, È stato uno dei cinque imprenditori a portare al Comune una manifestazione di interesse per la creazione del nuovo club rossazzurro, vincendo il concorso finale. Il 44enne ha origini siciliane chiarissime, date anche dal suo stesso nome Ross, un'internazionalizzazione del nome del nonno paterno, Rosario, la cui famiglia è originaria di Solarino, nel siracusano. La madre, invece, è proprio catanese. Sembra quasi che il ricongiungimento con la città sia stato scritto a priori.
Con sè, Pelligra ha portato una schiera di uomini pronti a mettersi in gioco in una realtà dalla quale, però, il Catania vuole subito uscire. Uomini che, col passare del tempo, si sono rivelati adatti per l'impresa. Dal vice Vincenzo Grella, australiano ex calciatore di Serie A, all'esperto ds Antonello Laneri, che ben conosce la categoria e i suoi giocatori, fino all'allenatore Giovanni Ferraro, fresco di un risultato storico ottenuto con il ritorno del Giugliano in Serie C grazie alla vittoria del campionato.
Per finire, poi, la rosa che avrebbe effettivamente giocato le partite: dall'esperto (capitano) Francesco Lodi, che giocò con il Catania in Serie A, agli attaccanti Sarao, Giovinco, Sarno, De Luca, Litteri o Chiarella, tutti arrivati dalla Serie C, passando per il centrocampo composto da Russotto, Vitale, Palermo, Rizzo, oltre allo stesso Lodi, alla difesa con mix di giovani di talento e giocatori arrivati dalla C come Lorenzini, Rapisarda, Lubishtani, Somma, Boccia, con i portieri Bethers e Groaz. Tutti uniti nel remare in un'unica direzione, quella che riporta il Catania in Serie C.