La marcia del Catania di Giovanni Ferraro verso la Serie C prosegue spedita. Sotto gli occhi dei 15.483 spettatori presenti al ‘Massimino’, infatti, è arrivato un netto 3-0 ai danni del Ragusa, caduto in inferiorità numerica sotto i colpi di Lodi, Chiarella e Russotto.
Una vittoria senza appello, che porta a +12 il vantaggio sulle inseguitrici e regala ai rossazzurri diverse certezze in tutti i reparti. Dall’ottima regia dell’eterno “Ciccio” Lodi all’enorme efficienza offensiva, passando per un reparto difensivo che – orfano dello squalificato Lorenzini – ha saputo essere comunque attento e organizzato. Ma chi è il ragazzo, autore del secondo gol, che alla mezz’ora del primo tempo ha fatto esplodere di gioia il presidente Pelligra presente in tribuna? E perché il suo nome, nonostante l’infortunio di inizio stagione, suscita sempre grande attenzione e curiosità tra i tifosi del Catania?
Dal mito di Del Piero all’esordio col Pescara: il profilo di Marco Chiarella
Prelevato giovanissimo dalla scuola calcio di provincia, la Asd Penne Calcio 1920, Marco Chiarella è cresciuto interamente nel vivaio della squadra della sua città: il Pescara, club con la quale, la scorsa stagione, è riuscito a disputare sette presenze in Serie C.
È però a livello giovanile che ha saputo far risaltare le sue caratteristiche. Nella stagione 20-21, infatti, l’esterno abruzzese classe 2002, cresciuto col mito di Del Piero, è stato protagonista della cavalcata dei ‘Delfini’ in Primavera 2, realizzando 13 reti e 8 assist in 20 partite, prestazioni che gli sono valse il titolo di capocannoniere in una formazione che, a fine stagione, porterà a casa pure la Supercoppa di categoria.
A cura di Damiano Tucci (LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU SERIED24.COM)