Pomeriggio di clamorose emozioni al Cabassi di Carpi nella sfida fra Carpi e Fermana valida per la ventisettesima giornata del girone B di Serie C. Nonostante i quattro rigori assegnati, il match è terminato 0 a 0, complice il doppio errore di Neglia della Fermana e le respinte di Ginestra sui tentativi di De Cenco e Ferretti del Carpi nel secondo tempo. I quattro rigori sbagliati in un solo match sono un record assoluto, per quanto riguarda i campionati professionistici delle top 5 leghe europee.
Entrambe le squadre cercavano i 3 punti per uscire dalla zona calda della classifica e allontanare lo spettro dei playout, ma a causa degli errori dagli 11 metri si sono dovute accontentare di un punto a testa.
Nel primo tempo ha aperto le danze Neglia, attaccante degli ospiti, spedendo alto il pallone del possibile 1-0 dal dischetto al trentesimo minuto. Il classe '91 si è poi ripetuto ad inizio ripresa ipnotizzato dal portiere Pozzi, che in due tempi ha bloccato un tiro non troppo angolato.
Nel finale, spazio al vero protagonista di giornata. Paolo Ginestra, portiere della Fermana classe '79. Il secondo giocatore più "anziano" fra i professionisti in Italia dopo Gianluigi Buffon. Ginestra, tornato alla Fermana nel 2019 dopo l'esperienza nella stagione 2017/18, con i 2 rigori parati oggi è arrivato a quota 6 in stagione. Nessuno come lui nei primi tre campionati delle 11 migliore leghe europee. Il portiere marchigiano può così vantare anche questo record, oltre a quello di longevità.
In Italia, per risalire all'ultima volta in cui furono assegnati 4 rigori nello stesso match bisogna tornare al 24 novembre 2019, Bisceglie contro Paganese, risultato finale di 2 a 2. In quell'occasione, due gol dal dischetto per Montero per i padroni di casa e due per Diop per gli ospiti. Un epilogo decisamente diverso da quello di Carpi nella giornata di oggi.