Carli racconta il mercato: il “sogno” Barella e le prossime mosse del...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 10/05/2019 -

Carli racconta il mercato: il “sogno” Barella e le prossime mosse del Cagliari

profile pic missing
profile pic missing
Il direttore sportivo del Cagliari si racconta in esclusiva ai nostri microfoni.
Il direttore sportivo del Cagliari si racconta in esclusiva ai nostri microfoni.

Identità. Questa è Cagliari, la Sardegna, ma sopratutto lo è anche il Cagliari. Una squadra che rappresenta un’isola, e lo fa davvero. Per questo per poterla trainare servono persone che abbiano una personalità differente. Come quella di Tommaso Giulini, un presidente pronto a mettere la faccia in qualsiasi momento. Ma anche come quella del direttore sportivo Marcello Carli, che domenica sera nel post-partita di Napoli-Cagliari si è fatto sentire in diretta tv con toni forti e decisi. 

E proprio il DS del Cagliari oggi ha parlato in esclusiva a GianlucaDiMarzio.com. Var sì, ma non solo. Perché quando si parla con il direttore sportivo non si può non partire dal calciomercato, che si avvicina sempre di più. Quali sono le strategie per l’estate? Le idee sono chiare: “Cercheremo di consolidare quanto fatto l’anno scorso e ci rinforzeremo. Secondo me ci sono almeno 2-3 giocatori che per motivi diversi non si sono ancora espressi al massimo delle loro potenzialità. Klavan, Birsa e Castro: ripartiamo anche da loro, per noi saranno come dei nuovi innesti. Birsa, nonostante stia giocando adesso, è ancora condizionato dall’infortunio al braccio”

Ma quando si parla di mercato e Cagliari oggi non si può non menzionare Nicolò Barella. Alla fine, resterà o no? “Tenerlo rimane un sogno, ma non so se realizzabile, devo essere onesto. Ci sono due squadre italiane che lo vogliono. Vedremo.. l’anno scorso abbiamo rifiutato tante offerte, come quella dell’Atletico Madrid in estate. Ad oggi però non so davvero se rimarrà o meno. La sicurezza di tenerlo non c’è, mentre a gennaio non abbiamo preso in considerazione nessuna ipotesi. Certamente, se dovesse partire, lo dovremmo rimpiazzare. Nicolò è un ragazzo serissimo che tiene al Cagliari, per questo lui adesso deve pensare soltanto a finire questa stagione il meglio possibile”

Di Carli però si è tanto parlato in settimana, per quanto ha detto in televisione nel post-partita di Napoli-Cagliari. L’episodio del fallo di mano di Cacciatore ha poi deciso la partita a favore del Napoli (con il gol di Insigne al 90’ su rigore). Così Carli, a mente fredda, torna sull’argomento: “È normale che nel post-partita ci siano toni del genere, sopratutto dopo quanto accaduto. Voglio sottolineare una cosa: ho una stima profonda e sincera per il lavoro degli arbitri italiani, penso siano i migliori in Europa, ma ci vorrebbe un po’ di chiarezza su certi episodi, tutto qua. Ho fiducia e stima del loro lavoro, e i miei toni erano anche per voler difendere i tifosi del Cagliari, vista l’importanza della partita. Visto che spesso si parla di episodi legati ai grandi club, mi è sembrato che nel nostro caso il tono fosse un po’ diverso, per questo ne ho parlato così. Poi, sulla tecnologia 3D, come ha detto il presidente non lo sapevamo davvero. Ho anche chiamato dei colleghi e altri addetti ai lavori, e pochi di loro ne erano a conoscenza. Ma ripeto: massima fiducia negli arbitri e rispetto profondamente il loro lavoro”. 

In chiusura, un’ultima domanda su Maran. L’ex Chievo, dopo aver portato il Cagliari alla salvezza facilmente, si è legato al club sardo per altre due stagioni fino al 2022: “Aveva ancora un anno di contratto, ma è l’allenatore giusto per crescere. Pensiamo sia l’allenatore ideale per noi e per la nostra dimensione. È stata una decisione del presidente, un contratto di tre anni per dargli forza. Non abbiamo mai avuto nessun dubbio su di lui, anche perché quando abbiamo avuto delle oggettive difficoltà di organico sapevamo che non era sua la responsabilità. Per questo il rinnovo di contratto è stata una conseguenza logica nata per noi”. Una conseguenza per una società che programma il proprio futuro con serietà e ambizione. Al di là del mercato, aspettando di sapere quello che sarà il nuovo Cagliari. Se sarà con o senza Barella lo sapremo tra qualche mese…

Tags: Cagliari



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!