Dal palco del Qatar Economic Forum di Bloomberg è intervenuto anche Gerry Cardinale. Il proprietario del Milan e fondatore di Red Bird Capital ha rilasciato qualche dichiarazione sugli investimenti nel mondo dello sport e sulla gestione del club rossonero. "In questi anni da proprietari del Milan abbiamo fatto proprio quello che ci aspettavamo - ha dichiarato Cardinale - Conoscerlo e viverlo in prima persona, sulla tua pelle, ha delle differenze. I nostri “partner” nel club sono i tifosi. In America i proprietari di squadre e club non hanno questo tipo di “partnership”, ma nel calcio europeo è qualcosa che devi prendere sul serio".
Cardinale: "Serve equilibrio tra obiettivi a breve e lungo termine"
Cardinale ha poi proseguito parlando della gestione del club in relazione agli obiettivi sportivi: "Serve avere un equilibrio. I tifosi vogliono vincere sempre, è ovvio. L’ironia nello sport è che se vinci ogni anno rendi la competizione meno interessante. L’elemento umano e la sua imprevedibilità è quello che rendono queste cose così preziose. Ma in ogni caso è ovvio che parti sempre per vincere il campionato, per arrivare il più lontano possibile nella competizione".
"Per fare questo serve trovare equilibrio tra l’obiettivo a breve termine di vincere ogni anno e l’obiettivo a lungo termine di mantenere la sostenibilità e la consistenza nel ridurre la volatilità e la variazione della performance. - continua Cardinale - Queste cose non devono portare solo all'introito, sarebbe pigro, ma dovrebbe invece aumentare il flusso di cassa, che è una cosa positiva. Reinvesti il flusso di cassa per migliorare la squadra e vincere. È un circolo virtuoso, non differente da quello che succede in ogni altra azienda".
Infine il proprietario del Milan ha commentato il concetto di investimento nel mondo dello sport, spiegando: "Molta gente quando pensa all’investimento nello sport si riferisce al comprare una squadra, e questa secondo me è la parte più complicata di fare affari in questo ecosistema. Ci sono tanti modi fantasiosi di investire in questo mondo senza andare ad acquisire, sia in maggioranza che in minoranza, squadre: bisogna puntare alla monetizzazione della proprietà intellettuale che gira intorno e che queste squadre rappresentano".