Bari, Giancaspro: “Faremo ricorso. Rinvio a giugno? Richiesta della Procura Federale”
Playoff bollenti ancora prima di cominciare. Attesa per quanto riguarda il campo, grande confusione fuori. Dopo l’ufficialità riguardo ai due punti di penalizzazione e la necessità, in attesa del ricorso, di giocare la gara di andata con il Cittadella lontano dai propri tifosi, il Bari torna a farsi sentire. Lo fa con il Presidente Cosmo Antonio Giancaspro, che a sua volta ha subito una squalifica di tre mesi: “Stiamo preparando il ricorso – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport – abbiamo prodotto una documentazione che attesta quanto il pagamento sia avvenuto entro i limiti di tempo consentito. Volevo evidenziare che non abbiamo chiesto noi il rinvio fino a giugno, ma la Procura federale.
Non avremmo voluto arrivare a tanto, perché sapevamo che così si sarebbero creati dei problemi per i playoff. Il calendario di quest’ultimi è stato deliberato il 28 marzo, quindi a partite da quella data tutti hanno cominciato ad organizzarsi. A due mesi dall’inizio dei playoff c’era tempo per organizzarsi. Poi il 21 c’è stata assemblea dei soci di B in cui ho appreso l’istanza da parte del Cittadella che richiedeva questo anticipo. Noi abbiamo appreso del nuovo calendario soltanto il 24, quando avevamo venduto novemila biglietti. Si trattava degli abbonati che avevano esercitato la prelazione, adesso valuteremo modalità di ricorso. Questo anticipo non ci ha concesso di visionare i documenti con attenzione, quindi ci ha penalizzato dal punto di vista sportivo e non solo”.
Ha risposto anche il Presidente del Cittadella, sempre ai microfoni di Sky Sport: “Per noi va bene che sia rispettato il regolamento e che si parti con una griglia cristallizzata per l’inizio dei playoff – ha sottolineato Andrea Gabrielli – è nel regolamento, rientra fra le cose che devono essere fatte. Sicuramente la data doveva essere stabilita prima della fine della regular season. Sono aspetti questi che dovremmo cercare di evitare, perché vanno oltre lo sport e i sacrifici di chi sta dando tutto. C’è una giustizia sportiva e sono compiti affidati alle istituzioni. Noi cercheremo di dare il massimo sul campo. Biglietti? Non ci crea problemi, siamo pronti ad andare a Bari o di ospitare i suoi tifosi con cui c’è sempre stata simpatia. Inizieremo la vendita non appena sapremo la decisione della giustizia sportiva”, ha concluso.