Camarda e non solo: i talenti dell'Italia U17 da tenere d'occhio
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Data: 06/06/2024 -

Camarda e non solo: i talenti dell'Italia U17 da tenere d'occhio

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La formazione di Massimiliano Favo ha vinto gli Europei di categoria
La formazione di Massimiliano Favo ha vinto gli Europei di categoria

L'Italia U17 ha vinto gli Europei di categoria. La formazione di Massimiliano Favo - ex calciatore di Napoli e Palermo tra le altre - ha battuto il Portogallo, vincendo 3-0 la finale. Decisiva la doppietta di Francesco Camarda e la rete di Federico Coletta.   

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Italia U17, i protagonisti da tenere d'occhio 

Tutti gli occhi sono su Francesco Camarda: l'attaccante del Milan si era già messo in mostra con 2 gol e un assist in tre partite, poi ha deciso la finale con una doppietta (Deciso il suo futuro: raggiunto l'accordo per il rinnovo con il Milan). Il classe '08 - che ha già esordito con la prima squadra lo scorso 25 novembre contro la Fiorentina - non è l'unico talento da osservare con attenzione. A far compagnia a Camarda, sulla corsia di destra, c'è Mattia Liberari: il classe '07 è un esterno d'attacco. In questo Europeo ha realizzato due reti in tutta la competizione.
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Ma ripartiamo dalle retrovie. Dalla difesa. Dove ci sono Andrea Natali e Cristian Cama. Il primo è un centrale classe '08 e gioca nelle giovanili del Barcellona. Nonostante l'espulsione rimediata nella fase a gironi contro la Polonia, Natali resta un importante giovane di prospettiva. A seguire, ecco Cama sulla corsia di sinistra. Il terzino, un anno più giovane del collega di reparto, gioca nella Roma. In questo Europeo è riuscito a realizzare anche un gol, quello contro la Svezia nella fase a gironi. Tra i pali c'è un altro 'milanista': Alessandro Longoni, portiere classe '08 che - nel corso della competizione - ha mantenuto la porta inviolata in due occasioni su tre complessive. 
A centrocampo, con Di Nunzio, Coletta (decisivo con una rete in semifinale e in finale) e Sala, ecco Matteo Mantini. Il classe '07 di proprietà dell'Inter. 
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L'Italia U17 di Favo si è dimostrata una squadra cinica e letale davanti alla porta. Dopo la vittoria di misura contro la Danimarca in semifinale, in finale non c'è stata storia: Portogallo asfaltato 3-0: già dopo 16 minuti, gli azzurrini avevano indirizzato la gara portandosi sul 2-0, poi è arrivata la rete a inizio ripresa che ha chiuso i giochi. 

Tags: Nazionali



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