Si va avanti: la resistenza della Liga (che ha rifiutato la clausola, clicca qui per i dettagli) non ferma l'operazione per il trasferimento di Neymar al Paris Saint Germain (qui la nostra ricostruzione). Gli avvocati che seguono il calciatore, Marcos Motta e Stefano Malvestio di Bichara e Motta Advogados, sono da un notaio a Madrid per finalizzare il tutto. Oggi, inoltre, è previsto un viaggio a Barcellona per chiudere la trattativa ed ottenere il via libera della società blaugrana che dovrebbe liberare il calciatore in virtù del pagamento della clausola. Quindi si va avanti, per definire l'operazione nonostante l'ostracismo de La Liga.
Questa clausola presente nel contratto di Neymar in realtà non è prevista dall'UEFA o dalla FIFA, ma soltanto dal diritto spagnolo e fu introdotta nel 1985 da un decreto legge. Si tratta quindi di una clausola che il calciatore può utilizzare autonomamente per liberarsi dal contratto. In poche parole: sarà lui a pagarla e non il PSG. E la Liga non ha alcun potere giuridico per bloccarla, in quanto si entra nel campo del diritto civile spagnolo e non del diritto sportivo. Ecco perchè c'è fiducia e sicurezza di chiudere questa trattativa al più presto, nonostante la resistenza di Tebas e della Federazione spagnola.
