Mattia Perin e il Genoa, un anno e mezzo dopo: prove di ritorno tra il club rossoblu e l’ex numero uno del Grifone, che dopo l’addio a Genova nell’estate del 2018, a gennaio potrebbe tornare a vestire la maglia del club che lo ha cresciuto e fatto esordire in Serie A.
Trattativa in corso tra Genoa e Juventus (si ragiona su un prestito), con il club del presidente Preziosi che sta pensando e lavorando per regalarsi un rinforzo d’esperienza, nonostante il buon rendimento di Radu a Genova, anche tra i pali: l’ex Capitano, che dopo il mancato trasferimento in estate in Portogallo è rimasto a Torino recuperando definitivamente dall’infortunio alla spalla, conosce benissimo l’ambiente e aumenterebbe il livello di esperienza e di attaccamento alla maglia all’interno del gruppo, elementi ritenuti fondamentali per uscire dalla difficile situazione di classifica della squadra di Motta.
Non solo la porta, perché il Genoa sta lavorando per rinforzarsi anche in difesa e il nome in queste ore più vicino è quello di Bruno Amione: etichetta di nuovo Romero sulle spalle, un futuro tutto da scrivere pronto a tingersi di rossoblù alle porte.
È quello del difensore argentino di proprietà del Belgrano (stessa squadra di provenienza di Romero), a lungo seguito dal club del presidente Preziosi e ora vicino a diventare un nuovo giocatore del Grifone. Accordo raggiunto tra Genoa e club argentino per l’arrivo a Genova del classe 2002, che compirà 18 anni il prossimo 3 gennaio: maggiore età - ormai distante soli pochi giorni - motivo per il quale il Genoa ha dovuto attendere per affondare il colpo e portare in Italia l’erede del Cuti Romero, passato in estate alla Juventus e rimasto a Genova in prestito: Juve di Sarri tra le squadre - assieme ad Inter in Italia, Atletico Madrid in Spagna, Racing Avellaneda e Boca Juniors in Argentina - che aveva messo nel mirino il talentino della Albiceleste.
Che ha scelto però di percorrere la stessa strada del connazionale Romero, pronto anche lui a scrivere la sua storia maglia rossoblù sulle spalle: accordo raggiunto tra i club - visti anche i buoni rapporti dopo la trattativa per Romero, per il quale il Belgrano come da accordi riceverà il 10% sulla rivendita alla Juventus - sulla base di 4,5 milioni di euro, si discute ora ancora sulla formula del pagamento per la chiusura definitiva dell’affare. Trattativa che potrà definirsi solo dopo il raggiungimento della maggiore età del ragazzo, il cui futuro però è sempre più destinato a tingersi di rossoblù.