Il Genoa chiama, lo Zenit però resiste. In mezzo Domenico Criscito, allettato dal ritorno in Italia ma gratificato dall'importanza che il club russo ripone in lui. Il giocatore classe '86 ha già dato il suo ok alla società rossoblu, accettando un ingaggio ridotto rispetto a quello garantitogli a San Pietroburgo solo per rivestire una maglia importante per la sua carriera.
L'accordo adesso va trovato tra i club, con lo Zenit che continua a fare muro vista l'importanza di Criscito all'interno della rosa e la sua capacità a ricoprire più ruoli. Come se non bastasse, Mancini ha già scelto proprio il difensore italiano come capitano per la prossima stagione, un'investitura che sottolinea come il club russo punti forte sul classe '86. Nei prossimi giorni, però, il Genoa potrebbe tornare alla carica e, nel caso in cui dovesse presentare l'offerta giusta, a quel punto Criscito direbbe subito sì ad un ritorno in Italia.